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Piccoli cantieri green attorno alle aiuole di ficus per migliorare la zona

Piazza Del Carmine, prove di rinascita Ma continuano i bivacchi di ubriachi che stazionano giorno e notte

Degrado e inciviltà non sono nuovi in piazza del Carmine. Da anni il decoro e il prestigio della piazza nel quartiere storico di Stampace si scontrano giornalmente con le precarie condizioni igieniche. Troppo spesso grandi quantità di sporcizia e resti alimentari sono disseminati sulla piazza mentre le aiuole alberate che circondano la statua della Madonna sono utilizzate frequentemente da extracomunitari e senzatetto nostrani come vespasiani all'aperto e posacenere nei quali lasciare i mozziconi.
L'area pedonale
Di una riqualificazione della piazza a due passi dal centro storico cagliaritano, e di una sua conseguente valorizzazione, si è più volte parlato negli ultimi mesi: ancor di più dopo l'approvazione, da parte del Consiglio comunale, della sua pedonalizzazione. Un primo intervento per restituire lustro alla storica piazza è stato effettivamente deciso con un provvedimento green . «Abbiamo scelto di aprire piccoli cantieri intorno alle aiuole di ficus», spiega l'assessore alla Cultura e al Verde pubblico, Paolo Frau: «I quattro angoli della piazza sono stati piantumati con due diversi tipi di aceri, così da realizzare dei boschetti, mentre le rimanenti aiuole sono state arricchite in maniera alternata con piante di acanto, plumbago e prato verde». Le recinzioni di plastica rossa, sistemate per delimitare e soprattutto salvaguardare la semina, sono presenti da prima di Natale e saranno rimosse quando sarà cresciuto il manto erboso. «Ancora un po' di pazienza, non manca troppo», assicura Frau.
Fascino da recuperare
L'intervento dovrebbe avere un effetto immediatamente visibile e apprezzabile, e dovrebbe contribuire a conferire più fascino a una piazza posta nelle vicinanze di porto e stazione, punti di arrivo per croceristi e visitatori. È dunque un tentativo di trasformare piazza del Carmine in una cartolina, di restituire splendore alla sua immagine ormai da tempo opacizzata dai tanti problemi quotidiani.
Problemi da risolvere
La situazione però, a detta dei commercianti, è ancora ben lontana dall'essere risolta. «Sicuramente, rispetto a uno o due anni fa le cose sono leggermente migliorate, ma sono ancora tante le persone, extracomunitarie e non, che bivaccano ubriache giorno e notte», sospira Antonio Taccori, edicolante, che denuncia inoltre una scarsa presenza delle forze dell'ordine. I titolari delle attività produttive lungo la piazza sono comunque fiduciosi che gli interventi decisi dal Comune (zona 30 e pedonalizzazione) trovino in tempi brevi una concreta applicazione. La speranza è quella che piazza del Carmine torni a essere luogo di incontro e divertimento per giovani e bambini, evitando il ripetersi degli episodi negativi che l'hanno caratterizzata in questi anni. Intanto, sono ancora molti i problemi irrisolti: panchine ricoperte dai cartoni dei senzatetto, lattine e cartacce disseminate ovunque, ubriachi e tossicodipendenti.
Michela Marrocu