Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Piano particolareggiato L'assessora Ghirra: «Non dimentichiamo le bombe sulla città»

Fonte: L'Unione Sarda
22 gennaio 2019

COMUNE.

Piano particolareggiato L'assessora Ghirra:
«Non dimentichiamo
le bombe sulla città»

«Intendiamo preservare la memoria. Per questo vogliamo che sia Palazzo Aymerich in via Dei Genovesi sia Palazzo Falqui-Pes in piazza Carlo Alberto restino aree pubbliche e siano testimonianza delle bombe cadute sulla città». L'assessora all'Urbanistica Francesca Ghirra segue da vicino la faccenda. «Il piano particolareggiato del centro storico servirà proprio a stabilire le regole. C'è un tavolo aperto con i proprietari di Palazzo Aymerich per trovare un accordo».
A fermare i lavori in questo caso non è stato il Comune che, al termine di una conferenza di servizi alla quale avevano partecipato tutti gli enti competenti in materia, aveva rilasciato il nullaosta a costruire con l'approvazione del Consiglio datata 25 marzo 2003. Il progetto originale era stato modificato con due varianti ratificate dall'Aula e con le quali i proprietari si impegnavano a cedere alcuni locali dell'edificio da destinare a uffici e servizi dell'amministrazione.
Il progetto approvato ormai quindici anni fa prevedeva la realizzazione di un palazzo nel quale sarebbe stato inglobato quel che resta della facciata originale rimasta in piedi dopo i bombardamenti. Al piano terra erano previste cantine e posti auto, mentre nei piani superiori sarebbero stati ricavati 25 appartamenti. Nulla di fatto.
«Riteniamo importante preservare la memoria. In questo caso si tratta di un'area che dovrà essere bonificata, ripulita e valorizzata per far sì che diventi un luogo storico. Sarebbe preferibile che restasse pubblica», spiega ancora Ghirra.
La trattativa avviata con i proprietari dovrebbe portare a un compromesso: per compensare i costi affrontati per l'acquisto dell'immobile (circa 600 mila euro) e le altre spese sostenute, oltre alla volumetria che non sarà mai sviluppata, l'amministrazione dovrebbe individuare un'altra zona nella quale consentire alla società di Vittorio Angius di realizzare un immobile che abbia un valore equivalente. L'accordo sarebbe ormai vicino.
M. C.