Il Comune di Cagliari ha premiato oggi l’ex capitano del Cagliari Daniele Conti per la sua carriera sportiva e l’attaccamento affettivo alla città. L’ex numero 5 rossoblù ha ricevuto il riconoscimento (una targa e una pergamena) dal sindaco del capoluogo Massimo Zedda e dal presidente del consiglio comunale Guido Portoghese in un affollato incontro pubblico.

Visibilmente emozionato l’ex centrocampista che oggi ha compiuto 40 anni. Il sindaco Zedda, nel suo discorso di presentazione, la butta sulle analogie: “Non è strano che oggi compia gli anni. Quest’anno inizieremo a ricordare la grande cavalcata del Cagliari dello scudetto, avvicinandoci al cinquantennale. E come i giocatori di quel grande Cagliari, anche lui ha deciso di sposare la nostra terra e la nostra città”.

Ricordare i tanti anni passati con la maglia rossoblù sono per Conti un tuffo nel passato. Dallo sbarco in Sardegna al gol al Napoli del 2008 che ancora oggi riecheggia nella memoria dei tifosi. “Ho fatto una scelta di vita, sto bene qua. Non mi interessa neppure fare l’allenatore. Significherebbe che prima o poi dovrei andarmene. C’è un forte legame con Cagliari e i sardi, è un affetto che sento tutti i giorni”.

Il presente si chiama giovanili e talent scout: “Stanno crescendo un po’ di ragazzi molto bravi. Non so dire chi diventerà un grande calciatore, ma il materiale presente a Cagliari è molto interessante e competitivo”. E Barella che fa, resta o va via? “Deciderà lui cosa fare. Io ho fatto la mia scelta, c’è stato un anno in cui sarei potuto andare al Napoli o alla Roma. Decisi di rimanere. Lui è giovane, è bravo e ambizioso. Prenderà sicuramente la decisione migliore”.

Simone Spada