Rassegna Stampa

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Cagliari, primo weekend di saldi. Dalle vie dello shopping il “bollettino” della Befana

Fonte: web Vistanet Cagliari
8 gennaio 2019


Cagliari, primo weekend di saldi. Dalle vie dello shopping il “bollettino” della Befana
A Cagliari al via il primo weekend di saldi di gennaio e dopo l’Epifania i commercianti delle vie dello shopping stilano un primo bollettino. Molte luci, ma anche qualche ombra nel mercato dell’abbigliamento. Tanta la soddisfazione di chi ha visto nel proprio negozio, tra sabato e domenica, un bel via vai di buste e pacchetti.

     
A Cagliari saldi di gennaio al via nel primo weekend del mese e dopo l’Epifania i commercianti delle vie dello shopping stilano un primo bollettino. Molte luci, ma anche qualche ombra nel mercato dell’abbigliamento. Tanta la soddisfazione di chi ha visto nel proprio negozio, tra sabato e domenica, un bel via vai di buste e pacchetti. Eppure, qua e là, qualcuno non pare esultante. I saldi infatti sono un po’ distribuiti tutto l’anno e per qualche negoziante il fine settimana della Befana è stato semplicemente un giorno di ordinario lavoro. Ad aiutare i più “fortunati” ci ha pensato il freddo. Chi si aspettava infatti che il grande gelo dei giorni scorsi potesse frenare la corsa al pezzo meno caro è rimasto piacevolmente deluso. La gente, proprio per questo, ne ha invece approfittato per lanciarsi all’acquisto di un bel cappotto di qualità e a basso costo.

Dalla via Manno sorride Stefania Scano di Vain Man, negozio di abbigliamento da uomo: «si può dire che sia andata bene, dai. C’era molto movimento per la via e qui. Prodotti più venduti? I capispalla di sicuro. Il grande freddo ci ha aiutato», sebbene qualche piccolo appunto le sia doveroso farlo «a Natale però si è venduto di più. Su dieci clienti, otto uscivano con la busta. Questa volta un pochino meno».

Soddisfatta anche Maria Elena Simbula di Centosei nella via Garibaldi: «si è iniziato davvero bene. Per strada c’era tanta gente e qui si è venduto, soprattutto cappotti, visto il freddo.  Adesso bisogna aspettare che cosa succederà nelle prossime settimane». Saldi dunque positivi, almeno all’inizio, con la gente che ha occupato il proprio weekend nella ricerca del prodotto migliore a poco prezzo, senza guardare il portafoglio. E se questo giubbotto o quel pantalone sono già a cifre basse durante l’anno, lo sconto di gennaio non può che essere ulteriormente di aiuto per clienti e commercianti. Esulta allora l’Outlet di via Garibaldi: «qui la gente ha trovato sconti dell’ottanta percento – spiega Ivana – e non li trovi da nessuna parte. È andata molto bene».

Ne dare giudizi ci va più cauta Francesca Serra di Tezenis, tappa obbligata per chi cerca intimo maschile e femminile: «nel complesso c’è stato molto movimento, ma ancora bisogna aspettare. Siamo solamente all’inizio».

Le vie dello shopping cagliaritane prese d’assalto, dunque, e in qualche modo a beneficiare di questa “ondata umana” ci sono anche quei negozi di articoli vari che, pur non applicando i saldi, hanno venduto bene “di riflesso”.  Da Dettagli nella via Garibaldi Roberta si ritiene soddisfatta: «abbiamo venduto sicuramente più dell’ordinario, visto l’afflusso di persone. Non abbiamo applicato i saldi, ma ci ha aiutato la Befana. La gente cercava qualche regalino a buon prezzo da mettere nella calza». A qualche metro di distanza, Simona Mereu di Donnapiù sembra essere d’accordo: «la gente è venuta in massa nelle vie. E a noi è andata bene. Abbiamo venduto articoli, come orecchini, occhiali e anelli, pur non essendo scontati». Quasi di fronte, sorride Silvia di Kasanova, che ringrazia il grande freddo: « abbiamo venduto stufe e coperte».

Insomma, i saldi di gennaio, nel loro primo atto, sono piaciuti a tutti. O quasi. Da via Garibaldi a via Paoli, passando per via Alghero, c’è chi infatti non si accoda ai festanti e nello scorso fine settimana non ha visto di certo il boom. «Poteva andare meglio – spiega Simona di Primigi in via Garibaldi – la gente ha speso molto a Natale e adesso cerca sconti del 70%. A volte rimandano l’acquisto di un articolo, sperando di trovarlo ancora lì, dove l’hanno lasciato, nei prossimi mesi». Dito di accusa puntato anche sui saldi anticipati durante l’anno, che in un certo qual modo svaluterebbero quelli di gennaio: «se già li fai durante tutto l’anno, la gente non li aspetta più come una volta» commenta Cinzia Marras di Thun, nella via Garibaldi. È d’accordo Emanuele Picciau di Ruggieri, nella via Alghero: «mi aspettavo di più. Se però i saldi li fai già durante l’anno, come nel Black Friday, cosa speri di trovare a gennaio?».