Cagliari, un rinvio per il nuovo stadio: non c’è l’ok dalla conferenza di servizi
 

Slitta il via libera al nuovo progetto dello stadio del Cagliari. La conferenza di servizi riunita oggi in Comune non ha dato l’atteso ok definitivo all’aggiornamento dello studio di fattibilità presentato dal Cagliari Calcio.

Il progetto è stato modificato per permettere alla società di Tommaso Giulini di demolire il rudere abbandonato del Sant’Elia e realizzare un impianto in grado di accogliere 30mila spettatori, un requisito che permetterebbe a Cagliari di ospitare competizioni Uefa e magari le partite degli Europei 2028 che l’Italia ha intenzione di organizzare.

Dall’esame delle carte è emerso che la volumetria in più sarebbe consentita dal Puc di Cagliari, ma potrebbero sorgere problemi per l’impatto ambientale. La realizzazione di un impianto da 25mila posti con la possibilità di estendere la capienza fino a trentamila porterebbe un innalzamento della struttura di quattro metri, uno sviluppo che per la sua vicinanza col mare dovrebbe passare al vaglio anche dell’Ufficio tutela del paesaggio della Regione e – soprattutto – della Soprintendenza.

I tecnici che hanno partecipato alla conferenza di servizi avevano sul tavolo lo studio di fattibilità, ma per decidere chiedono di poter esaminare il progetto esecutivo. Dal Comune confermano che la conferenza di servizi potrà dare il suo parere dopo l’integrazione richiesta da parte del Cagliari Calcio, “dopo il via libera della conferenza di servizi, il progetto arriverà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva”.

In serata è intervenuto sulla vicenda il presidente del Cagliari. Ai microfoni di Radiolina Tommaso Giulini si è detto fiducioso sull’esito della conferenza di servizi.  Il patron rossoblù ha assicurato che il nuovo progetto presentato, da 25mila posti, prevede già le altezze massime possibili con l’ampliamento a 30mila, ma che alcuni dei tanti enti presenti alla riunione in Comune hanno fatto ulteriori domande e saranno necessarie integrazioni.

Alla conferenza di servizi, in rappresentanza del Cagliari, hanno partecipato il direttore generale Mario Passetti e il consigliere d’amministrazione delegato alle infrastrutture Stefano Signorelli. I due esponenti della società hanno rassicurato Tommaso Giulini: “Mi hanno detto di essere fiduciosi che entro Natale si possa chiudere positivamente”.

Marcello Zasso
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