Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Cambia il Puc, cosa accade in città?

Fonte: L'Unione Sarda
6 dicembre 2018

COMUNE. Il piano urbanistico si adegua al Ppr: l'illustrazione delle schede in Consiglio 

 

Ricciai al Poetto, case per giovani coppie e uffici tra i palazzi popolari 

 

 

Dodici schede per spiegare come cambierà la città nei prossimi anni in base alle nuove linee guida con le quali il Puc verrà adeguato al Piano paesaggistico regionale e al Piano di assetto idrogeologico. L'esposizione del documento formulato dalla commissione urbanistica è iniziata ieri in Consiglio ma una seduta non è bastata per esaurire il dibattito che proseguirà durante la prossima settimana con gli interventi dei capigruppo. La lettura delle schede, tuttavia, consente di indicare i progetti messi a punto dal Comune quartiere per quartiere.
Litorale
Il capitolo più corposo del documento è dedicato alle aree fronte mare. Tra il vecchio e il nuovo ospedale Marino, lo sterrato sarà trasformato in un parcheggio, mentre nella zona della pineta davanti all'ippodromo verranno costruiti dei chioschi per far lavorare i ricciai, replicando il modello “Su Siccu”. A Marina Piccola è già stato pianificato il Centro velico (l'iter in Commissione sta per concludersi). A Sant'Elia si completerà il parco degli anelli (l'inaugurazione del primo tratto potrebbe arrivare il 15 dicembre), mentre poco più in là sorgerà il porticciolo della piccola pesca.
Sant'Elia
Tra i vecchi palazzoni di edilizia popolare si fa avanti l'ipotesi di creare nuovi servizi: in via Schiavazzi, per esempio, tutti i locali che si trovano al piano terra potrebbero ospitare negozi, ambulatori o uffici. A Su Siccu i chioschi diventeranno permanenti e, per ovviare alla stagionalità dei ricci, si farà spazio a tutti i pescatori. Il Padiglione Nervi verrà trasformato in un centro “polifunzionale per usi ricreativi e culturali”, mentre nella Fiera si cercherà di radicare attività che lavorino per 365 giorni all'anno. Proseguendo lungo la via del mare, è prevista la riqualificazione di piazza dei Centomila, quella dei moli Sabaudo e Sanità, la costruzione del ponte ciclopedonale verso Giorgino e il recupero del borgo dei pescatori.
Periferie
Inserita tra le linee guida del Comune c'è la creazione di un progetto di housing sociale con la realizzazione di 130 appartamenti nell'ex mattatoio di via Po che verranno assegnati in via preferenziale a giovani coppie e a canone ridotto. Mentre tra via Simeto e viale Elmas, nell'ex deposito dell'aeronautica, si creerà la cittadella finanziaria dove troveranno posto gli uffici di Catasto e Agenzia delle entrate.
Bonaria
Da rivedere la viabilità intorno al cimitero monumentale e alla basilica di San Saturnino. Il Comune vuole riconsiderare la funzione di viale Dante per snellire il traffico nelle via adiacenti.
Pirri
Un quartiere isolato e con pochi uffici. Da qui l'esigenza di «riqualificare le aree intorno all'asse mediano e risolvere il problema degli attraversamenti pedonali». Al confine con Monserrato e Terramaini, inoltre, sorgerà un “grande parco destinato allo sport e ai servizi per il tempo libero di livello metropolitano”. Previsto anche il recupero di casa Pollini, villa Doretta e dell'area che si trova alle spalle del parco di San Michele. Un nuovo ruolo spetterà anche alla zona di Is Porrus che il Comune immagina come «la nuova porta della città», per far sì che questo accada dovrà essere agevolata «la grande viabilità».
In Aula
Il compito di illustrare queste e altre novità ai consigleiri ieri è toccato al presidente della Commissione Matteo Lecis Cocco Ortu. I capigruppo, fin dall'inizio, hanno annunciato di voler rinviare alla prossima settimana le loro considerazioni.
Mariella Careddu