Rassegna Stampa

Il Sardegna

Un cantiere “occupa” la strada traffico in tilt, multata l'impresa

Fonte: Il Sardegna
31 luglio 2009

Poetto. Sotto accusa i lavori appaltati dal Comune per il ripristino dei tombini fognari: «Momento sbagliato»

Nell'ingorgo bloccate le ambulanze. Ed è polemica: non c'erano vigili, progetto da rimandare 

Tommaso Miraglia tommaso.miraglia@epolis.sm

Lamiere arroventate sotto il sole, una coda lunga diversi chilometri e automobilisti infuriati. In casi del genere gli animi si surriscaldano e volano magari parole grosse. Proprio quello che è successo ieri mattina al Poetto, dove l'apertura di un cantiere ha mandato in tilt il traffico in entrata e in uscita dalla città. È successo che l'impresa aggiudicataria dell'appalto comunale si è messa all'opera per “sollevare” una serie di chiusini delle fognature, cinque o sei in tutto, che si trovano sul manto stradale. Per evitare che gli operai venissero travolti mentre erano al lavoro, è stata “ristretta” la carreggiata dalla rotatoria di Marina Piccola al rifornitore di carburante. Poche centinaia di metri per riportare i pozzetti al livello dell'asfalto steso di recente ed evitare pericolosi dislivelli. Purtroppo mancavano i vigili e il traffico è impazzito, con gli automobilisti esasperati che hanno preso d'assalto il centralino della polizia municipale. Nel maxi ingorgo sono rimasti bloccati gruppi di turisti diretti all'aeroporto e anche un'ambulanza medicalizzata diretta all'ospedale Marino. «Ma il Comune deve fare i lavori proprio in questo periodo, quando migliaia di persone vanno al Poetto? Non si poteva scegliere un altro periodo e mandare i vigili per controllare il traffico? Mai vista una cosa del genere a Cagliari», era il commento unanime sotto il sole infuocato. Il caso ha voluto che l'assessore ai lavori pubblici Raffaele Lorrai transitasse da quelle parti per motivi di lavoro. Alla vista dello scempio l'amministratore ha preso il telefonino e chiesto ai vigili di intervenire per sospendere i lavori. Anche l'impresa sarebbe stata sanzionata. «Purtroppo - si è difeso l'assessore - questo era un intervento che non si poteva rimandare. Può darsi che non fosse il momento opportuno, infatti quando mi sono accorto della situazione sono subito intervenuto. E comunque più avanti c'erano degli altri lavori».?