Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Addio fantasmi” i difficili ritorni di Nadia Terranova

Fonte: L'Unione Sarda
23 novembre 2018

LA RASSEGNA.

Domani alle 17 Ghetto 

 

“Addio fantasmi” è la toccante storia di Ida, del suo ritorno nella casa di famiglia a Messina, del suo complesso rapportarsi con la figura di un padre scomparso da ventitré anni senza lasciare tracce. Nadia Terranova ha racchiuso questo dolore nel suo nuovo romanzo di cui parlerà con Yari Selvetella (autore de “Le stanze dell'addio”), domani alle 17 al festival Pazza Idea al Ghetto degli ebrei a Cagliari. «Un trauma - confessa - può portare a cercare di ripararsi per tutta la vita dai sensi di colpa attecchiti negli anni». E aggiunge: «“Tornare è sempre un errore”, dice Ida; infatti il ritorno non è mai pacifico, travolge sempre. Se pensiamo alla doppia radice del termine nostalgia, possiamo osservare che il ritorno (nostos) non è scindibile dal dolore (algìa)».
Un personaggio dai tratti autobiografici: «Mi avvicinano a Ida l'età, la provenienza messinese e il mestiere di scrivere. Bisogna considerare che non si tratta di un libro di eventi, di “cose che succedono”, prevale invece lo scavo interiore; è un romanzo “più verticale che orizzontale”. Adottando una narrazione in prima persona ho dovuto filtrare il mondo soltanto dal punto di vista della protagonista».
Ampliando il discorso, Terranova rivela i suoi riferimenti letterari: «Annie Ernaux, Leonardo Sciascia, Giorgio Bassani, Gesualdo Bufalino e Natalia Ginzburg». Se poi le chiediamo cosa pensa dei social non ha dubbi, «Facebook sì, ma solo per dialogare con i lettori e condividere articoli o libri che mi hanno colpita».
Luca Mirarchi