Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rifiuti, isole ecologiche a tempo Per 18 mesi saranno in piazza Palazzo e piazza Amendola

Fonte: L'Unione Sarda
8 novembre 2018

COMUNE.

A Stampace in arrivo 90 nuovi contenitori per la differenziata Rifiuti, isole ecologiche a tempo Per 18 mesi saranno in piazza Palazzo e piazza Amendola

Fuori programma. Le tre isole ecologiche da realizzare davanti alla chiesa dell'Annunziata, in piazza Garibaldi e piazza San Michele - che martedì hanno fatto infuriare la minoranza in Consiglio comunale - sarebbero un extra. «Non sono previste dall'appalto rifiuti. La loro realizzazione nasce dall'ipotesi di recuperare gli spazi interrati lasciati da vecchie stazioni di servizio dismesse o prossime alla dismissione. L'idea mi è venuta in seguito alla richiesta di alcuni residenti che volevano la riqualificazione di un vecchio distributore. A quel punto ho pensato: vediamo quanti ce ne sono e come si possono utilizzare», spiega Claudia Medda, assessora all'Igiene del suolo. Progetti per il futuro a parte, l'agenda detta tempi precisi sulla campagna del porta a porta avviata alla fine della primavera scorsa.
Strutture a tempo
Tanto per cominciare le isole nelle quali i residenti di Castello e Marina dovranno conferire i rifiuti con la tessera magnetica verranno montate per la fine di gennaio (dopo le correzioni alla grafica apportate dalla Soprintendenza) ma dovranno sparire entro 18 mesi.
«Sono state autorizzate nelle more della realizzazione delle isole interrate che finora ci erano state bocciate. Il servizio di raccolta partirà regolarmente». Dunque, le due postazioni provvisorie saranno in piazza Palazzo e in piazza Amendola. «Per quel che riguarda Castello anche quella definitiva sarà in piazza Palazzo, dove un tempo c'era il deposito delle apixedde . Mentre per Marina il luogo più adatto potrebbe essere tra via Baylle e via Mercato Vecchio dove in passato la Banca d'Italia aveva già realizzato degli scavi. In entrambi i casi servirà una progettazione e il benestare della Soprintendenza». L'obiettivo è sfruttare aree già ispezionate per evitare di imbattersi in reperti archeologici che bloccherebbero i lavori. Altre sette isole - identiche a quelle che nel centro storico dovranno essere rimosse entro 18 mesi - verranno posizionate in aree non sottoposte a vincolo paesaggistico e ad alta densità abitativa. «Due a San Benedetto, le altre a Sant'Alenixedda, Fonsarda e nelle strade in cui fare il porta a porta non è possibile».
Novità a Stampace
Nessuna isola ecologica - intesa come box di due metri per sei - verrà sistemata tra le strade di Stampace. Il Comune ha inviato alla Soprintendenza ai beni culturali la planimetria nella quale viene indicata la posizione delle 90 mini isole, ovvero i raccoglitori di rifiuti che sostituiranno i vecchi cassonetti. Per aprire i bidoni, più alti e stretti rispetto a quelli attualmente in uso, servirà la carta magnetica. Entro il 29 novembre gli esperti della tutela del paesaggio potranno esprimere un parere in vista della conferenza di servizi che è stata convocata per il 6 dicembre.
Isole extra
Per fare chiarezza sulla bufera scatenata in Aula dalle discariche interrate all'Annunziata, piazza Garibaldi e piazza San Michele Medda spiega: «Si tratta di un'ipotesi. Potrebbero essere strutture alle quali fare riferimento in situazioni eccezionali. Ogni cittadino sarà dotato di alcuni bonus da spendere in caso di necessità».
Sorveglianza
Il gran numero di segnalazioni sull'abbandono dei rifiuti non è una sorpresa. «È una fase di transizione nella quale stiamo cercando di intervenire. Stiamo valutando l'installazione delle fototrappole nel rispetto del nuovo regolamento sulla protezione dei dati, perché anche la privacy deve essere tutelata. E poi sono iniziate le prove di volo dei droni».
Sui tempi entro i quali chiudere la partita non ci sono certezze. «Tra 30-40 giorni verranno montate le isole ecologiche, per la fine dell'anno avvieremo un altro step del porta a porta e completeremo la campagna in tutta la città possibilmente entro gennaio del prossimo anno».
Mariella Careddu