Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Pirri «Servono rubinetti e cestini per i rifiuti»

Fonte: L'Unione Sarda
5 novembre 2018

Pirri «Servono rubinetti e cestini per i rifiuti»

Il declino del cimitero di Pirri ha fatto esplodere il malcontento nel quartiere. «Tre bidoni della spazzatura in tutto il cimitero», questa la situazione denunciata da Liliana Farci, una cittadina che, nella festività dedicata ai defunti, si è trovata a fare i conti con una gestione della raccolta differenziata quanto meno discutibile. «Abbiamo protestato in tutte le sedi, ma nulla. Per parecchio tempo non ritiravano più i rifiuti perché, così ci è stato detto, la cooperativa che doveva occuparsene aveva problemi con il rinnovo dell'appalto ed era in sciopero».
Ora anche la beffa dei nuovi bidoni, pochi e mal disposti, non facilmente raggiungibili da anziani e disabili ai quali è richiesto un notevole sforzo per curare le tombe dei propri cari. Ma non è l'unico problema: anche la mancanza d'acqua in diverse zone del cimitero indispone non poco i visitatori: «Tutta un'ala del cimitero è senz'acqua da tempo, compresi i servizi igienici», racconta Giuseppina Pili che va a trovare suo fratello e cura un albero piantato in sua memoria. «Ci sono tanti rubinetti ma pochissimi funzionano, devo fare il giro del camposanto per poter innaffiare». Rubinetti assemblati con tubi di gomma sopra vasche sporche, dall'estetica degna più di un'officina meccanica che non di un cimitero. Ad aggravare la situazione anche lo stato di alcune tombe bisognose di restauro, sfondate o pericolanti.
Ma Pirri non è solo questo: ieri una piccola delegazione di trapiantati della Prometeo ha deposto un mazzo di fiori nel Parco del donatore, nel parco di Terramaini. Un importante omaggio per ricordare i donatori e ringraziare le loro famiglie per la grande solidarietà umana che ha permesso a tante persone di ricominciare a vivere. Da questi gesti si può ripartire per far si che il rispetto verso i defunti e chi li piange non venga mai a mancare.
Giacomo Dessì