Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Benvenuti nel mondo dei fotoreporter

Fonte: L'Unione Sarda
22 ottobre 2018

EVENTI. Tanti gli appuntamento a Cagliari, Orroli, Nurri, Serri, Isili, Esterzili e Sadali

 

Via al Festival Bianco e Nero con la mostra “Le frontiere dell'altrove” 

 

Bianco e Nero, come le straordinarie fotografie di Uliano Lucas e Mario Dondero. Con la mostra “Le frontiere dell'altrove”, si è aperta ufficialmente la terza edizione del festival ideato e curato da Maria Dolores Picciau, giornalista e storica dell'arte. L'inedito allestimento, inaugurato ieri sera al Foyer del Teratro Lirico, vedrà insieme per la prima volta gli scatti dei due fotoreporter con quelli di alcuni tra i più rappresentativi colleghi del '900: Caio Garrubba, Ugo Mulas, Federico Patellani, Franco Pinna, Pablo Volta e Tazio Secchiaroli. Un omaggio speciale a Mario Dondero, deceduto nel 2015, che ha incrociato la sua vita, non solo professionale, con il milanese Uliano Lucas. Ad unirli l'impegno civile e la passione per la fotografia di informazione, il fotogiornalismo, con il quale hanno raccontato al mondo alcune tra le realtà politico-sociali più controverse.
Esposizione
«Il colore distrae. Fotografare una guerra a colori mi pare immorale», sosteneva Dodero. Ma è proprio con questo sguardo chiaroscuro che i due hanno saputo illuminare, con un obiettivo attento e sensibile, i conflitti in Africa, Medio Oriente, ex Jugoslavia, la vita degli emigrati in Europa, quella degli ospedali psichiatrici, il terrorismo, le contestazioni studentesche e quelle per il lavoro.
Appuntamenti
Ambiente e territorio, sono invece i temi portanti del Festival Bianco e Nero. Oltre la mostra, in programma ci sono conferenze, laboratori con le scuole, reading, seminari e visite guidate. Un progetto che proseguirà con un ricco cartellone fino al prossimo 14 novembre, coinvolgendo il comune di Cagliari e i comuni del Consorzio dei laghi: Orroli, Nurri, Serri, Isili, Esterzili e Sadali. Lo scopo è quello di favorire e creare un contatto diretto tra le persone e il territorio. Per questo, quattro artisti realizzeranno delle sculture/installazioni a Cagliari, che rimarranno permanentemente in città. Realizzando nel capoluogo sardo il primo nucleo di un museo all'aperto, fruibile da tutti. A firmare le opere, saranno l'artista olbiese Giovanni Campus, il siciliano Cateno Sanalitro, la scultrice e ceramista di Dorgali Caterina Lai, l'architetto messicano Ivan Juarez. Le installazioni saranno realizzate ai Giardini pubblici, nel parco di Monte Urpinu, nel parco della Musica e nel parco Siro Vannelli. Il festival, patrocinato dall'assessorato regionale del Turismo, dagli assessorati delle Attività produttive e della Cultura di Cagliari, dalla facoltà di scienze economiche, giuridiche e politiche di Cagliari, può contare anche sul prezioso contributo dell'Istituto G. Devinu, l'istituto De Sanctis - Deledda, il liceo artistico di Cagliari Foiso Fois. Ma anche sul contributo di alcuni imprenditori. Nelle vesti di mecenati, forniranno i materiali per la realizzazione delle installazioni artistiche la Gatti Costruzioni, la carpenteria Fratelli Argiolas, il gruppo Sardegna Marmi.
Cinzia Isola