Il comitato Casteddu de susu Flashmob
contro il degrado
di Castello

Nuovo flashmob degli abitanti di Castello che denunciano lo stato degrado del quartiere. Ieri mattina i componenti del comitato Casteddu de susu si sono ritrovati in piazza Costituzione per un breakfast at transenna .
«Dopo il flashmob Varco aperto/Strada interrotta dello scorso gennaio, i cittadini hanno atteso inutilmente la risposta del sindaco Massimo Zedda sul termine dei lavori, previsto entro la fine dell'estate 2018», dice Rebecca Lewis Lalatta del comitato. «L'autunno è arrivato e nulla si è mosso dentro il quartiere che, anzi, vede crescere il disagio e lo stato di abbandono. L'unica certezza è l'aumento delle transenne, quelle strisce oblique bianche e rosse divenute, oramai, l'incubo dei residenti».
La protesta è dura. «Prima di tutto la ztl da rimodulare (dalle 21 alle 7 come in tutti gli altri centri storici e non dalle 24 alle 9); e poi telecamere in entrata ma non in uscita che agevolano esclusivamente gli avventori notturni dei locali», aggiunge Rebecca Lewis Lalatta.
«Gli ascensori sono perennemente guasti, mai aggiustati, né sostituiti come proclamato dall'amministrazione, inoltre via Mazzini, unica uscita dal quartiere, e chiusa immotivatamente da marzo 2017 e tutte le macchine costrette ad uscire dall'unico varco aperto. Il parcheggio di via Cammino Nuovo illegittimo e pericoloso. Una situazione disastrosa quella di Castello, con i suoi circa 1400 abitanti che quotidianamente - conclude Rebecca Lewis Lalatta - devono far fronte alla crescita dei di