Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'ammiragliato apre le porte

Fonte: L'Unione Sarda
4 ottobre 2018

La struttura di viale Colombo è uno dei tre siti sardi visitabili nelle “Giornate Fai d'autunno”

Il 13 e 14 ottobre escursioni guidate anche alle saline Contivecchi 

Davanti a quel punto i cagliaritani ci passano decine, centinaia di volte. Eppure nessuno ha mai visto che cosa c'è dietro le mura di viale Colombo. È l'ammiragliato di Cagliari, ora sede del comando regionale della Marina militare-base Navale di Cagliari. Una curiosità che potrà essere soddisfatta il 13 e 14 ottobre in occasione delle “Giornate Fai d'autunno”. L'ammiragliato è uno dei tre siti sardi che potranno essere visitati in occasione dell'annuale manifestazione organizzata dal Fondo ambiente italiano: gli altri sono le saline Contivecchi e l'Ortobene di Nuoro, il “monte delle sorgenti”.
LA NOVITÀ Ma, appunto, il sito di maggior interesse è proprio l'ammiragliato: finalmente potrà essere vista da vicino la palazzina del Comando militare che ha mantenuto le forme dell'architettura razionalista italiana. L'edificio, costruito tra il 1937 e 1939 su progetto di Roberto Marino, è una copia in dimensioni ridotte della Regia scuola di guerra aerea di Roma (la costruzione che attualmente ospita l'Ufficio storico dello Stato maggiore dell'aeronautica).
IL TOUR Ma la palazzina non è l'unico motivo di interesse di quel sito: il tour all'interno del complesso prevede quattro tappe. All'inizio si entrerà nel cinema dove sarà proiettato un filmato d'epoca della durata di circa sette minuti; poi, si passerà nel giardino delle rimembranze dove sono conservati una serie di cimeli storici. La terza tappa è in un container che custodisce un misterioso macchinario ancora in uso. «Almeno questa sorpresa», implora Carla Floris, capo delegazione Fai di Cagliari, «non fatemela svelare. Ma sarà una cosa molto interessante», garantisce. Infine si arriverà alla palazzina: lì, ci si potrà affacciare sull'andito per ammirare la sterminata collezione di stemmi con base in legno appesi al muro.
LA VISITA «Non potevo non dare un contributo vista la passione del Fai nel proporre questa iniziativa», commenta il contrammiraglio Enrico Pacioni, comandante di Maricagliari. Ovviamente, trattandosi di un sito militare (e perfettamente operativo), le visite dovranno essere contingentate e saranno possibili solo dopo aver effettuato la prenotazione: sabato sarà dedicato alla stampa e alle autorità; chi volesse entrare domenica (dalle 10 alle 18.30) dovrà compilare il modulo sul sito dell'organizzazione (http:// www.faiprenotazioni.it/).
LA MANIFESTAZIONE Le “Giornate Fai d'autunno” sono l'occasione per visitare luoghi sconosciuti o poco valorizzati. Ma rappresentano anche un momento per raccogliere fondi nell'ambito della campagna “Ricordati di salvare l'Italia”. Uno slogan scelto non casualmente. «Se pensiamo al crollo del ponte Morandi o alla caduta del soffitto della chiesa di San Giuseppe dei falegnami in Clivo a Roma», spiega la presidente del Fai Sardegna Monica Scanu, «ci rendiamo conto che questi fatti sono dovuti alla mancata manutenzione. Il Fai ha proprio questo obiettivo: individuare luoghi di interesse e intervenire per preservarli».
LA FILOSOFIA La scelta dell'ammiragliato non è stata casuale: la gran parte degli oltre 600 siti selezionati in Italia sono legati alla campagna Fai #salvalacqua che vuole preservare una risorsa preziosa ma sempre più scarsa. Non stupisce, dunque, che l'altro sito cagliaritano siano le saline Contivecchi, un luogo in cui il lavoro dell'uomo, ha spiegato Francesca Caldara, property manager del bene gestito dal Fai, non ha impedito la creazione di un'oasi nella quale vivono migliaia di fenicotteri. Alla conferenza stampa, a cui ha preso parte anche l'assessore comunale alla Cultura Paolo Frau, la referente regionale Fai Francesca Balia ha illustrato l'ultimo sito sardo, l'itinerario nel monte Ortobene, alla scoperta delle fonti d'acqua, citate anche da Grazia Deledda in “Cosima”.
Marcello Cocco