Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bici e bus, la mobilità intelligente Al via domani la settimana dedicata agli spostamenti sostenibil

Fonte: L'Unione Sarda
17 settembre 2018

COMUNE.

Convegni, mostre e pedalate tra il parco di Monte Claro, il Poetto e piazza Matteotti

Bici e bus, la mobilità intelligente Al via domani la settimana dedicata agli spostamenti sostenibili

Più movimento, bus e biciclette e meno auto e inquinamento. È stata presentata ieri, a Monte Claro, la “Settimana europea della mobilità sostenibile”. Da domani al 22 settembre sono in programma una serie di iniziative che coinvolgeranno i 17 Comuni appartenenti alla Città metropolitana di Cagliari. Seminari, convegni, mostre, ciclopedalate, percorsi didattici ed educazione stradale saranno al centro delle manifestazioni in programma tra il parco di Monte Claro, piazza Matteotti, il Poetto e le più importanti piazze cittadine.
VIA LE AUTO «La parola d'ordine è ridurre l'anidride carbonica per poter partecipare alle gare per i finanziamenti europei». Fabrizio Marcello, consigliere della Città metropolitana è il motore dell'iniziativa che coinvolge Ctm, Arst, Trenitalia, Università, associazioni e, naturalmente, tutti i sindaci dell'area metropolitana. «In questa settimana, ci saranno oltre quaranta gazebo informativi e per la prima volta in Sardegna partirà la sperimentazione sulla intermodalità». Appuntamento al 22 settembre. «Ctm, Arst e Trenitalia metteranno a disposizione i loro mezzi sino a piazza Matteotti, da dove partirà una pedalata che toccherà tutte le principale piazze cagliaritane e si concluderà a Monte Claro», ha anticipato Marcello.
IN BICI SI VIVE MEGLIO Il sindaco Massimo Zedda arriva a Monte Claro in bicicletta. Il segnale è chiaro. «Con la mobilità sostenibile si abbatte l'inquinamento e si migliora la qualità della vita. La tutela della salute e delle sicurezza coincide con una diminuzione degli alti costi del servizio sanitario e, di conseguenza, a carico dei cittadini», ha spiegato rivolgendosi a Luigi Minerba, direttore dell'Asl cagliaritana. «La Città metropolitana presto installerà 299 colonnine di ricarica e distribuirà 60 veicoli elettrici. Lunedì - aggiunge Zedda - firmerò la delibera per estendere il car sharing su tutto il territorio metropolitano». Il sindaco lancia la sfida allo spopolamento. «Con il trasporto pubblico possiamo non solo evitare che le zone centrali dell'Isola si impoveriscano, ma anche che la stessa Cagliari si svuoti. Dobbiamo fare in modo che chiunque abiti in città, a Oristano o a Nuoro, possa agevolmente raggiungere il suo posto di lavoro e fare rientro a casa, senza essere costretto a trasferte estenuanti. Siamo tra i primi in Italia per chilometri percorsi dai nostri mezzi del trasporto pubblico, ma possiamo fare ancora di più e campagne come questa non possono che esserci d'aiuto».
NUOVI BUS Il presidente del Ctm Roberto Porrà. «Vogliamo continuare a mantenere i nostri standard qualitativi. Per quanto riguarda la sostenibilità, ci sarà il rinnovo del parco mezzi che avverrà entro il 2019 con l'arrivo di 57 nuovi bus, il 25 per cento ibridi o elettrici, tra questi 10 da sei metri da destinare a Castello e al Centro storico, il resto saranno “Euro 6” a basso impatto ambientale». Il direttore generale Roberto Murru: «Domenica (domani per chi legge) in occasione della partita Cagliari Milan dalle 18, con frequenza ogni 10 minuti, partirà un bus da piazza Matteotti diretto allo stadio e alla fine della gara farà il percorso inverso. Chi arriva dall'hinterland potrà lasciare l'auto nei parcheggi della stazione».
IL QUESTIONARIO Italo Meloni è a capo del gruppo di ricercatori universitari del Cirem (Centro interuniversitario ricerche economiche e mobilità). «Con il progetto Simple vogliamo costruire nuovi prototipi tecnologici utili agli utenti e alle aziende». Uno studio che potrebbe essere utile a Ctm e Arst per il calcolo della ripartizione delle quote dei biglietti integrati della metro. «Inoltre - aggiunge Meloni - stiamo proponendo un questionario per analizzare il comportamento dei sardi nella scelta dell'auto e capire gli ostacoli per l'acquisto di un mezzo elettrico».
Andrea Artizzu