Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Fotografia

Fonte: L'Unione Sarda
12 settembre 2018

 

Domani al Lazzaretto i ritratti dei “grandi vecchi” di Villagrande Strisaili “I segreti della longevità”:
scatti di Romano Eucalitto

 

 

I l bianco e il nero, deciso gioco di contrasti, penetra negli angoli più profondi della memoria, indaga l'esistenza umana e illumina i suoi incroci con la grande storia. Cifra dell'arte di Romolo Eucalitto, si rivela strumento privilegiato di narrazione della mostra “I Segreti della longevità”. Realizzata dal celebre fotografo di cinema, che lavora tra gli altri sul set dei film di Carlo Verdone e Ferzan Ozpetek, sarà inaugurata domani al Lazzaretto di Cagliari.
L'EVENTO Inserito nel progetto “Blue Travel” e promosso dall'associazione “Ogliastra eventi” col contributo della Fondazione di Sardegna, il percorso espositivo sarà visitabile (dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20) sino al 23 settembre.
I RITRATTI Protagonisti della mostra sono “i grandi vecchi” (uomini e donne) di Villagrande Strisaili, paese ogliastrino che detiene il primato mondiale della longevità maschile ed è cuore di una delle “blue zone”; definite con un termine diventato convenzionale e coniato dal demografo francese Michel Poulain e dal medico sardo Gianni Pes, sono le aree della Terra (5 in tutto) in cui si vive più a lungo. In Sardegna, unica regione italiana a rientrare in questa particolare topografia, la zona blu abbraccia i centri montani dell'Ogliastra e parte della Barbagia.
IL PAESE DEI RECORD Abitato da una comunità di 3401 persone, Villagrande Strisaili non vanta un unico primato. Il paese conta anche, in rapporto alla popolazione totale, la più elevata concentrazione al mondo di ultraottantenni, ultranovantenni e ultracentenari.
LA CIFRA DELL'ARTISTA Romolo Eucalitto, fotografo di origine campana e romano d'adozione, già autore della mostra che si svolse a Villagrande Strisaili nel 2016, ha scelto di ritrarre i soggetti (cinque dei quali hanno raggiunto il secolo di vita) nei loro contesti abituali: in famiglia, durante le attività del tempo libero o lo svolgimento di pratiche lavorative quotidiane. Mettendone a nudo gli sguardi e le rughe che li inquadrano, l'obiettivo del fotografo sembra volerne rivelare i pensieri, possibilità propria del suo linguaggio artistico. La mostra sul genocidio degli Armeni, narrato attraverso i volti dei sopravvissuti, molti dei quali centenari, rivelò al pubblico sardo la cifra caratteristica dell'autore già nel 2015; allora l'allestimento fu ospitato al festival della Letteratura di viaggio di Mandas. Il dialogo intenso tra il protagonista dello scatto e lo spettatore, pur con differenti finalità d'indagine e rappresentazione, resta motivo dominante del percorso espositivo “I Segreti della longevità”.
IL PROGETTO Al di là dell'apprezzabile valenza artistica la mostra nasce anche da un'importante esigenza narrativa. Legando i protagonisti dei ritratti all'ambiente, riconduce il segreto della longevità (così come accertato anche dagli studi scientifici) all'armonia tra l'uomo e la natura, equilibrio ancestrale che resiste al progresso. «Il progetto - dicono a proposito gli ideatori - punta a valorizzare e promuovere, attraverso l'utilizzo delle immagini e dell'arte fotografica, uno stile di vita semplice, sano e genuino».
Manuela Arca