Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'ordinanza comunale entrerà in vigore il 15 settembre Trenta giorni senza tavolini: stop a tre loca

Fonte: L'Unione Sarda
29 agosto 2018

SCALETTE SANTA CHIARA.

L'ordinanza comunale entrerà in vigore il 15 settembre Trenta giorni senza tavolini:
stop a tre locali per il rumore

Movida troppo rumorosa: trenta giorni senza tavolini alle Scalette Santa Chiara. La battaglia legale di Caffè dell'Elfo, Grains e Mojito ha portato a un provvedimento del servizio Attività produttive, che scatterà in differita: niente tavolini all'aperto dal 15 settembre al 14 ottobre. Ma neanche clienti in piedi in quegli spazi: «Stabilendo che nel periodo di sanzione - si legge nel provvedimento - il concessionario rimuova dallo spazio concesso tutti gli arredi e che non occupi in alcun modo né direttamente né tramite i propri avventori lo spazio medesimo».
UN ANNO DOPO Dopo l'esposto di un cittadino, il primo settembre dell'anno scorso l'Arpas aveva effettuato dei rilevamenti fonometrici da cui risultava «il superamento dei limiti stabiliti dalla normativa di settore a causa del vociare degli avventori di alcune attività presenti nella salita Santa Chiara». Il provvedimento fotocopia rivolto ai tre locali indica i nomi dell'Elfo del Grains e del Mojito. Le carte sono poi passate alla Municipale e al servizio Attività produttive, che tra fine dicembre 2017 e l'inizio di gennaio 2018 aveva concesso il suolo pubblico ai tre locali: 39 metri quadri con 12 tavoli e 36 sedie per l'Elfo, 16,15 metri con 9 tavolini e 18 sedie per il Grains e 17 metri quadri con 4 tavoli sedie.
L'AVVOCATO Il 22 gennaio era stato comunicato l'avvio del provvedimento sanzionatorio ai tre locali e l'avvocato che li difende aveva presentato una memoria difensiva. Nelle carte della difesa viene specificato che i rilievi dell'Arpas sono stati fatti dalle 23.32 di venerdì primo settembre alle 2.30 del sabato, col centro storico invaso dalla movida e un grande movimento da un quartiere all'altro. Nella comunicazione l'avvocato segnala che, nonostante il pienone, «inspiegabilmente» non sono stati citati i locali «più vicini alle finestre dell'appartamento nel quale è stato posizionato il microfono utilizzato per le rilevazioni fonometriche».
LA VERSIONE DEL SUAPE Il Comune ha replicato che dai verbali dell'Arpas erano emerse indicazioni precise sulle responsabilità solo di quei tre locali. A maggio, durante un incontro tra il servizio Suape e i tre titolari il Comune aveva precisato che l'incontro «non poteva riguardare la valutazione nel merito delle rilevazioni effettuate dall'Arpas, ente competente in materia di inquinamento acustico». Il servizio ha deciso poi che lo stop ai tavolini alle Scalette Santa Chiara dovrà scattare il 15 settembre. Nel frattempo i locali potranno lavorare tranquillamente e l'avvocato preparare un sicuro ricorso.
Marcello Zasso