Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lo stadio da 30.000? Cambia l'iter e servono più soldi

Fonte: L'Unione Sarda
24 luglio 2018

Il Cagliari pensa all'aumento di capienza per gli Europei

Lo stadio da 30.000? Cambia l'iter e servono più soldi


PEJO Lo stadio resta in cima ai pensieri del Cagliari. A margine dell'incontro del dopo-allenamento della squadra a Pejo, il presidente Tommaso Giulini ha annunciato alcune novità significative sulla nuova casa dei rossoblù. In particolare sulla capienza, che non sarà di 21 mila posti, come previsto in origine, ma di 25.200, comprendendo la quota del cinque per cento da riservare alle tifoserie ospiti: altri 1.200 spettatori. Il piano, in verità, prevede di più: l'impianto, che dovrebbe essere edificato sulle ceneri del Sant'Elia, sarà ampliabile fino a 30 mila posti, soprattutto se l'Italia dovesse essere il Paese organizzatore dei Campionati europei del 2028 e se Cagliari dovesse essere annoverata tra le città ospitanti.
PASSAGGI BUROCRATICI Gli Europei sono ancora un'ipotesi. È chiaro, però, che il club di via Mameli non intende farsi trovare impreparato davanti a un evento di simile portata. E sulla stessa linea - a più riprese - sono sembrate essere le istituzioni. Va da sé che la variazione della capienza dello stadio comporterà dei cambiamenti sostanziali sia dal punto di vista dell'iter delle autorizzazioni che sul versante economico. A questo proposito, il patron rossoblù è stato molto chiaro: «Saranno necessari altri dieci milioni di euro». E cioè, dai 55 milioni più Iva previsti all'inizio, si passerà a un'ipotesi di spesa di 65 milioni sempre imposta sul valore aggiunto esclusa. Inoltre, trattandosi di un'opera pubblica, sarà necessaria l'indizione di un bando.
I DETTAGLI Prima il Cagliari dovrà presentare al Comune un documento che contempli le variazioni previste, che riguarderanno soprattutto le altezze. E andrà riapprovato anche il piano finanziario.
I TEMPI Il confronto con Sportium, il consorzio internazionale che si è aggiudicato la progettazione, va avanti. E il Cagliari spera che, all'inizio del 2019, possa essere completato il piano esecutivo e che il Comune possa avviare l'iter per il bando in primavera.
LA SARDEGNA ARENA Nell'attesa che l'iter possa essere definito, dopo l'8 agosto, giorno dell'amichevole tra il Cagliari e l'Atletico Madrid, inizieranno i lavori per chiudere gli spazi laterali tra la Main Stand e le curve con delle tribunette simili al settore ospiti. Il presidente Giulini ha ricordato che la Sardegna Arena è uno stadio-gioiello degno dell'unica squadra che, assieme al Napoli, rappresenta il Centro-Sud nel campionato di Serie A. Non poco, davanti allo «schifo sociale» che ha segnato in tempi recenti anche la gestione di grossi club.
Lo. Pi
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