Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I tempi di percorrenza verranno rivoluzionati

Fonte: L'Unione Sarda
13 luglio 2018

Come cambia la strada percorsa ogni giorno da quasi 40mila veicoli

 

 

Una rivoluzione del traffico attesa da quasi 300 mila persone, se si considerano i residenti della Città metropolitana e chi ogni giorno attraversa la statale 554 per lavoro, studio o per cure mediche. Quasi quindici chilometri di strada in cui quotidianamente transitano 38.952 veicoli, di cui 3.029 nelle ore di punta, provenienti anche dal Sarrabus-Gerrei e dall'Ogliastra dopo aver percorso la nuova orientale sarda. E che da anni attendono una statale 554 finalmente senza semafori e incroci a raso. Senza tappi e imbuti.
CRONOLOGIA I tempi per realizzare l'intera opera sono ancora lunghi. Per ora esiste un progetto definitivo che nei prossimi giorni verrà trasmesso ai cinque Comuni interessati dall'intervento: Cagliari, Selargius, Monserrato, Quartucciu e Quartu. Poi il documento dovrà seguire il suo iter fino alla progettazione esecutiva e il via ai lavori, annunciato dall'assessore regionale ai Lavori pubblici Edoardo Balzarini per la prima metà del 2019. Un anno a partire da oggi, mese più mese meno. In ogni caso una buona notizia per una importante fetta di residenti del'Area metropolitana di Cagliari.
I NUMERI Secondo le statistiche elaborate da Aci e Istat, la 554 risulta essere da diversi anni una delle 40 strade più pericolose della rete italiana, con una media di due sinistri stradali per chilometro. Uno dei tratti ad alto rischio è quello di immissione nella 131 dir, dove si registra il maggior numero di incidenti anche gravi: nel 2017 sono stati oltre un centinaio quelli rilevati dalla Polizia municipale di Selargius e dalla Polstrada. Un punto in cui il Comune selargino, come annunciato nei mesi scorsi, dovrebbe posizionare a breve un autovelox nel tratto di sua competenza proprio per contrastare le alte velocità e rendere la strada più sicura.
L'ITER La storia della 554 del futuro parte nel 2008, con il primo progetto preliminare presentato durante la Giunta di centrosinistra guidata da Renato Soru. Da allora si sono succeduti tre presidenti della Regione e una cinquantina di tavoli tecnici senza però arrivare a un progetto definitivo, tantomeno esecutivo. Le ultime tappe dell'iter infinito ripartono dall'aggiudicazione della gara da parte dell'Astaldi Spa, seguita dal ricorso al Tar presentato da una delle altre ditte partecipanti al mega appalto, poi respinto a giugno dello scorso anno dallo stesso tribunale amministrativo regionale.
Lungaggini burocratiche che avevano fatto scatenare l'ira dei sindaci dei cinque Comuni coinvolti, in attesa del via ai lavori da ormai dieci anni. Due giorni fa la presentazione ufficiale del progetto definitivo in Regione, con Anas e Comuni interessati dall'intervento milionario che rivoluzionerà il traffico in tutta l'area vasta di Cagliari.
IL PROGETTO Non solo addio a semafori e incroci, il progetto della 554 prevede anche un allargamento della strada tra lo svincolo per la 131 e quello per Quartucciu. Nel piano messo nero su bianco dall'Anas e la ditta vincitrice dell'appalto si parla di «un'estensione complessiva a 20,30 metri della sede stradale, composta da due carreggiate separate da uno spartitraffico centrale di 2,80 metri». E ancora «le due corsie saranno di 3,50 metri per ciascuna direzione di marcia, mentre la banchina di 1,75 metri per parte». Un intervento con cui si cercherà di mettere in sicurezza la statale, aumentando anche la velocità di percorrenza per le auto nelle ore di punta: attualmente si va dai 5 ai 20 chilometri orari in media.
Previste nel progetto anche tredici nuove strade complanari secondarie, che affiancheranno la nuova statale e serviranno per separare il traffico e renderlo più fluido e sicuro. E altre sette rotatorie al di fuori della viabilità principale, oltre alle cinque che verranno realizzate lungo la statale.
I TEMPI Entro la prima metà del 2019 dovrebbero partire i lavori nel primo lotto che comprende i Comuni di Cagliari, Selargius e Monserrato. Poi comincerà la fase di progettazione del secondo tratto della statale che coinvolge Selargius, Quartucciu e Quartu. Ma su questo intervento i tempi sono ancora tutti da decidere. A parte quello che ricade nel tratto di strada di Quartu, declassato a comunale e su cui esiste già una ditta appaltatrice che a breve firmerà il contratto con l'amministrazione comunale: qui sono previste altre tre rotatorie in corrispondenza delle vie Guglielmo Marconi, Pitz'e all'altezza di via Italia.


Federica Lai