Rassegna Stampa

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Gay Pride, esposto contro i Comuni che l’hanno patrocinato: c’è anche Cagliari

Fonte: web Castedduonline.it
11 luglio 2018

 


 


di Paolo Rapeanu

Un esposto, presentato in dodici procure territoriali dall’associazione Difesa dei valori, rischia di far finire Regione e Comune di Cagliari a dover rispondere del patrocinio concesso al Sardegna Pride (così si chiama l’evento svolto ne capoluogo sardo il 7 luglio scorso). A presentarlo, in dodici procure territoriali, è stato Filippo Fiani dell’associazione Difesa dei valori. Una iniziativa, spiegata nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei deputati, con la doppia sponda di Lega e Fratelli d’Italia. “Decine di comuni a guida Pd, centrosinistra e Movimento 5 Stelle patrocinano e sostengono manifestazioni che promuovono la poligamia e la pratica barbara dell’utero in affitto: è surreale e indecoroso associare il nome di istituzioni a pratiche raccapriccianti vietate dalla Costituzione italiana”, dice il deputato Giovanni Donzelli (FdI) con affianco Simone Pillon, senatore della Lega.
La contestazione del danno erariale riguarda regioni quali Lazio, Campania, Piemonte, Toscana, Umbria, Comuni come Roma, Firenze, Napoli, Catania, Cagliari, Torino, Milano, Trento, Bolzano ed è stato presentato alle procure di Campania, Lombardia, Piemonte, Umbria, Lazio, Toscana, Sicilia, Veneto, Sardegna, Liguria, Trento e Bolzano. “Non possiamo accettare che una parte politica utilizzi le risorse pubbliche per diffondere pratiche raccapriccianti e diseducative”, spiega ancora Donzelli, “chiediamo che la magistratura contabile intervenga per recuperare le risorse dai responsabili di scelte assurde”.