Il servizio è partito nello scorso weekend: decine di passeggeri a bordo dei bus Ctm porta i giovani a ballare:
il “Blu notte” fa il pienone

«Prego signora, si accomodi», dice un giovane a una donna di una certa età. È (o, forse è il caso di dire, dovrebbe essere) una scena di ordinaria cortesia. Se non fosse che avviene in un bus un po' particolare, il “Blu notte”, la linea notturna che collega piazza Matteotti con il Poetto. Difficile credere ai propri occhi: il pullman è talmente pieno che non c'è un posto a sedere. Un esordio con il botto quello di venerdì notte, reso ancora più eclatante nel weekend quando la città ha accolto le tante persone che hanno partecipato a una serie di iniziative (dal Sardegna pride a “Calici sotto le stelle” passando per la “Notte dei saldi”).
L'AVVIO Il primo bus è partito puntuale venerdì alle 23. E le prime passeggere del 2018 sono due giovanissime, Maria Giovanni Demelas e Laura Piano, che stanno andando in un locale del litorale per ballare reggaeton. «Pensavamo di prendere il PF, non sapevamo che ci fosse questa linea», dicono. Ad accoglierle, oltre l'autista, anche la guardia giurata che garantisce la sicurezza e vende i biglietti. Anzi, dovrebbe vendere i biglietti. Perché il pos, almeno inizialmente, non funziona. «Problemi di linea che, però, sono stati risolti in breve tempo», spiegano dal Ctm. Un piccolo intoppo che, comunque, nulla toglie a un servizio che sembra essere entrato nel cuore dei cagliaritani.
A BORDO Sul bus l'età media è bassa. Giovani di buonsenso. «Ho preso da pochissimo la patente», dice Ludovica Meloni, «perché dovrei rischiare di perderla»? Lei è andata a colpo sicuro in piazza Matteotti. «A prendere proprio il “Blu notte”. Davvero il servizio è cominciato in questo weekend? Allora sono stata fortunata. Io, comunque, già lo usavo l'anno scorso».
IL SERVIZIO Una scelta intelligente: i bus partono ogni mezz'ora da piazza Matteotti e arrivano al Margine Rosso; l'ultima corsa comincia proprio dal Poetto di Quartu alle 3.40. Orari che consentono ai giovanissimi di andare nei locali del litorale, di “fare la serata” e di poter tornare tranquillamente a casa. «Infatti», interviene Alessandro Angiangia che, con gli amici Luca Concas e Martina Ivone, occupa lo “scompartimento” da quattro posti, «anche noi stiamo andando a ballare». Musica per le orecchie del Ctm. «Il servizio», dice il presidente Roberto Murru, «è rivolto proprio a tutte le persone che vogliono muoversi di notte e raggiungere il Poetto senza doversi preoccupare dei problemi di parcheggio, oltre che a giovani studenti e turisti che si trovano a Cagliari sprovvisti di auto». E funziona: nelle prime corse ha viaggiato con una media di 70-80 passeggeri, calati a 40-50 negli orari successivi.
Mar. Co.