Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bike-sharing, furto di pezzi di bici: una denuncia

Fonte: L'Unione Sarda
2 luglio 2018

POLIZIA. Dipendente della società insegue un uomo e lo fa bloccare dagli agenti

 

 

 

Il derubato fa acciuffare il ladro. Il referente della società Cabubi, che assieme al Ctm gestisce il servizio di bike sharing (bici condivise) per conto del Comune, ha riconosciuto l'uomo che aveva rubato parti delle biciclette a disposizione del pubblico nelle stazioni di Is Mirrionis e viale Bonaria. Mentre inseguiva lo sconosciuti, che fuggiva in sella a un'altra bici, il referente della società di noleggio ha chiamato il 113. Momento per momento, ha costantemente segnalato i movimenti del fuggiasco all'operatore. All'ingresso del parcheggio del vecchio stadio Sant'Elia, un equipaggio della Squadra volante della Questura ha bloccato l'uomo in fuga. È stato così che L. S., quartese di 39 anni con una fedina penale piuttosto ricca, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione.
Sulla base dei filmati dell'impianto di videosorveglienza nelle stazioni in cui si erano verificati i furti, il referente di Cabubi aveva riconosciuto il quartese: ecco perché l'ha inseguito. I poliziotti hanno controllato accuratamente la bicicletta sulla quale viaggiava il pregiudicato quartese: alcune parti sono risultate asportate dalle biciclette comunali, in particolare le ruote, il campanello, i catarifrangenti e alcuni adesivi. A quel punto l'uomo è stato condotto in Questura, identificato e denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione. Le indagini non sono concluse: la Squadra volante sta verificando se siano attribuibili al 39enne anche altri furti. Saranno utilizzati i filmati della videosorveglianza del Ctm.
«Le biciclette», ha commentato il sindaco, Massimo Zedda, «sono a disposizione di cittadini e turisti, quindi di tutti. Abbonarsi a Cabubi conviene, rubare no». Su Facebook, il primo cittadino ha pubblicato il video del furto.