Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Il giardino fiorito di piazza Maxia

Fonte: L'Unione Sarda
13 giugno 2018


Il giardino fiorito di piazza Maxia

La piazza Maxia, dove via Scano termina incrociando via Pessina, è molto nota ai cagliaritani, se non altro per le polemiche, forti e prolungate, che ne hanno accompagnato il rifacimento all'inizio di questo decennio. La piazza, fino ad allora declivio di Jacarande da via De Gioannis verso via Pessina, diventava, secondo molti cittadini contrari al cambiamento, un fossato di cemento e muraglioni. E in effetti questo divenne, come conseguenza dello spianamento.
Però già dopo qualche anno la crescita degli alberi di nuovo inserimento, i Mirabolani a foglie rosse, e la realizzazione del giardino verticale lungo i muraglioni, cominciarono a trasformare la piazza, come avevamo anche notato in un precedente intervento su questa rubrica.
Insomma si è instaurato un processo virtuoso che oggi possiamo considerare concluso, con la trasformazione del brutto anatroccolo in cigno, solo ed esclusivamente ad opera del verde. Piazza Maxia è un esempio emblematico, che ci deve fare riflettere, sull'importanza basilare del verde nel contesto cittadino.
Diamo allora uno sguardo più da vicino ai due principali attori del cambiamento.
Il Mirabolano o Pruno a foglie rosse, Prunus cerasifera Pissardii, è presente in piazza Maxia con diversi esemplari, quasi tutti in ottime condizioni. Chioma densa, dimensioni molto maggiori degli alberi di agrumi che li accompagnano, questi Pruni espongono foglie rosse di varie gradazioni, che nei mesi estivi tenderanno al colore ruggine, mentre a marzo hanno prodotto l'affascinante fioritura bianco-rosa.
Il giardino verticale lungo i muraglioni è una splendida esplosione di colori, dal celeste del Plumbago al rosso della Dipladenia e dei Gerani ed al giallo della Lantana.
Il tutto completato da arbusti di Pitosforo e da qualche pianta aromatica, come Rosmarino, Cineraria e Santolina.