Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'Arma festeggia 204 anni

Fonte: L'Unione Sarda
6 giugno 2018

CARABINIERI. Millecinquecento arresti. Premiati i militari che si sono distinti in servizio

 

Il comandante: reati in calo, droga e attentati le emergenze 

 

«I reati sono in calo» e «la Sardegna non presenta radicate organizzazioni criminali». Ma bisogna comunque mantenere «un alto livello di sorveglianza» per intercettare la formazione «di temporanee bande modulari con progetti criminali che possono essere realizzati anche con modalità altamente pericolose». Parole del comandante regionale dei Carabinieri, il generale di divisione Giovanni Truglio, riecheggiate durante la 204esima festa dell'Arma. Le celebrazioni si sono svolte ieri sera nella caserma di via Sonnino davanti a tutte le autorità, ai giovani allievi carabinieri della scuola di Iglesias e agli studenti di diverse scuole cagliaritane e di Quartu.
ALLARME DROGA Truglio, alla sua prima festa come comandante regionale dell'Arma, dopo aver ricordato la presenza dei carabinieri in Sardegna (con 270 presidi su 377 Comuni, oltre ai reparti investigativi, specialisti e di pronto intervento), ha sottolineato l'emergenza principale nell'Isola: la droga. «Le reti locali di produzione, spaccio e traffico di stupefacenti», ha spiegato, «mantengono contatti con le più strutturate organizzazioni presenti nella Penisola». In appena un anno soltanto i carabinieri hanno arrestato per droga 275 persone: 241 quelle denunciate. Sgominate ben sette associazioni per delinquere con il sequestro di 820 chili di marijuana, 960 di hascisc, tre di eroina, 36 di cocaina. Grande attenzione per il fenomeno delle piantagioni di cannabis: 68 quelle scoperte nell'Isola con il recupero di circa 25mila piante.
OMICIDI E INTIMIDAZIONI L'Arma, nell'ultimo anno, si è occupata di dodici omicidi: in nove casi è stato individuato e arrestato il responsabile. «Tra i fenomeni criminali di maggiore interesse», ha aggiunto Truglio, «c'è, come consistente, il numero di danneggiamenti a beni di proprietà privata, con finalità ritorsive per questioni personali. In altri casi, si è in presenza di tentativi di intimidazione anche nei confronti di pubblici amministratori».
VIOLENZA DI GENERE Truglio ha poi ricordato la particolare attenzione e sensibilità nel trattare i casi «di violenza di genere, degli atti persecutori e dei maltrattamenti in famiglia». Per questo nei comandi provinciali di Cagliari e Nuoro è stata attivata «la stanza tutta per sé» a disposizione di «minori e donne che subiscono violenze in modo che possano vivere in maniera meno traumatica la denuncia. Queste stanze verranno aperte anche in altre sedi».
TRUFFE ONLINE Aumenta la professionalità dei carabinieri sul piano tecnico e investigativo per contrastare le truffe online: «Frodi informatiche», ha ricordato il generale, «ma anche vere e proprie estorsioni che sfruttano le tecnologie informatiche».
IL 112 In un anno i carabinieri hanno raggiunto un numero impressionante di interventi: «Ben 187 mila in tutto il territorio, con una media di 512 al giorno. In dodici mesi sono state identificate 400 mila persone e controllate ben 300 mila auto. In totale gli arresti, per tutti i reati, sono stati più di 1.500 con 11mila denunce. Le rapine sono state 212: in 99 casi gli autori sono stati identificati. «Un grande lavoro», ha concluso Truglio. «Per questo devo dire grazie a tutti i carabinieri della Sardegna».
I PREMI Durante la cerimonia sono stati consegnati dei riconoscimenti e dei premi a diversi carabinieri che si sono distinti durante il servizio: Gerardo Terraciano, Gianfranco Sotgia, Pietro Angheleddu, Jonatha Zaccheddu, Massimo Scano, Siris Atzori, Ignazio Senes, Marco Cau, Bruno Stiglis, Gianluca Demurtas, Romolo Mastrolia, Alberto Marongiu, Salvatore Pani, Stefano Tuveri, Salvatore Dessì, Giuseppe Sechi, Francesco Delogu, Carmelo Alesci, Alessandro Masala, Giovanni Biosa, Roberto Fara, Andrea Leacche, Giovanni Chiesa, Marco Cancilleri, Gianluca Lombardi, Serena Sciuto, Alessandro Murgia.
Matteo Vercelli