Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rinnovi automatici e tolleranza: le regole dei tavolini

Fonte: L'Unione Sarda
21 maggio 2018

In Consiglio comunale la pratica sulla concessione del suolo pubblico a bar e ristoranti

 

 

 

Cambiano le regole per i tavolini all'aperto. Arriva in Consiglio comunale il nuovo regolamento per la «concessione del suolo pubblico per l'esercizio dell'attività di ristoro all'aperto, a servizio di attività commerciali e artigianali e per attività occasionali». Negli ultimi due anni ci sono stati tanti problemi, sanzioni e ritardi con le autorizzazioni arrivate a stagione inoltrata. Ora si cambia grazie a un lavoro condiviso da maggioranza e opposizione. Tra le novità principali dovrebbe sparire l'obbligo di smantellare le postazioni esterne ogni notte, un obbligo che ha costretto molti titolari a prendere in affitto altri locali dove poter sistemare sedie, tavoli e ombrelloni. «Una scelta condivisa da tutte le forze politiche grazie al grande lavoro svolto nella commissione Attività produttive e in quella Statuto e regolamenti - spiega Pierluigi Mannino di #cagliari16 - ci sarà anche un emendamento a firma di tutti i consiglieri per andare incontro alle esigenze degli esercenti». Un'altra novità è che i commercianti non dovranno ripresentare le domande ogni anno per chiedere le stesse autorizzazioni ma ci sarà un rinnovo automatico. «Basterà un'autocertificazione per il rinnovo semplificato.
Ci sarà la tacita proroga e se gli uffici non daranno la risposta in tempo, dal primo gennaio resterà comunque in vigore la concessione dell'anno precedente - spiega Matteo Massa dei Progressisti sardi - l'estate scorsa ci sono stati molti controlli e troppa rigidità, ora negli spazi all'aperto occupati dai tavolini ci saranno due metri quadri di tolleranza». Il nuovo regolamento permetterà anche di sistemare i tavolini dall'altra parte della strada rispetto ai locali, come in piazza del Carmine e piazza Galilei. «Sarà possibile solo a determinate condizioni, come strade a senso unico con una sola corsia di marcia - conclude Massa - dove ci saranno le zone col limite di velocità a 30 all'ora e in prossimità delle strisce pedonali, a parte i locali nel centro storico». Un'altra novità è la possibilità per gli artigiani di sfruttare gli spazi esterni ai loro laboratori per esporre i prodotti.
Marcello Zasso