Di Ennio Neri 18 maggio 2018
Sessanta posti auto che spariranno da viale Sant’Avendrace. Altri venti da via Santa Gilla. A dare un po’ di ossigeno alle esigenze degli automobilisti arriva però un parcheggio multipiano (dovrebbe contenere 140 posti auto), previsto nell’ambito del progetto dell’housing sociale di via Simeto che rivoluzionerà tutta la mobilità della zona.
Il primo lotto riguarda via Po nel tratto tra piazza Sant’Avendrace e la rotatoria di via Brenta-Santa Gilla che sarà ridisegnata. L’obiettivo è quello di dare a questo snodo viario di ingresso e uscita dalla città un ruolo diverso: migliorando la fruizione per pedoni, ciclisti e mezzi pubblici, consentendo il collegamento con i nuovi palazzi previsti nell’ex Mattatoio.
Via Campo Scipione sarà riqualificata per garantire un accesso diretto al Parco Sportivo di via San Paolo, qui ci saranno anche le piste ciclabili previste dalla Città metropolitana che collegano Cagliari a Elmas e che andranno a legarsi con le piste esistenti di via Is Mirrionis e di quelle in arrivo in via Simeto, dive ci darà una differente disposizione dei parcheggi. E anche in via santa Gilla col nuovo assetto spariranno 20 posti auto. E altri posti auto saranno cancellati con la nuova definizione della sosta in via Po.
A compensare la sosta destinata a scomparire coi nuovi interventi dovrebbe intervenire il nuovo multipiano previsto in via Simeto, nell’ambito del piano di housing sociale. Tra via Po e via Simeto sono in in arrivo tre edifici residenziali al posto del vecchio mattatoio,
palazzi articolati su quattro o cinque piani (i progetti esecutivi arriveranno entro giugno e la gara sarà bandita entro dicembre), accoglieranno 132 residenze sociali (bivani e trivani) con negozi al piano terra.
Previsti anche un giardino archeologico e uno spazio coperto e filari di alberi tra via Po e via Simeto, mentre un volume lineare, destinato a parcheggi e servizi generali (tre livelli), chiuderà l’isolato su via Brenta.
Nell’ultima commissione Mobilità dedicata al progetto la consigliera Anna Puddu, Campo progressista, ha sollevato le criticità legate della riduzione dei parcheggi in via Po che penalizzerebbe le attività commerciali della zona e anche Piergiorgio Massidda, #Cagliari16 pur riconoscendo la bontà del piano di riqualificazione nel suo insieme ha espresso perplessità sulla riduzione della sosta, anche perché “non è accompagnata da un’azione di collegamento coi mezzi pubblici in grado di convertire la continua chiusura di negozi a favore dei grossi centri commerciali in numero sempre maggiore in rapporto agli abitanti”.
Matteo Lecis Cocco Ortu, Pd, ha ricordato che il multipiano compenserà la scomparsa dei parcheggi.