Oggi un convegno dell'associazione nazionale sociologi

Webcrime e social network: dinamiche psicologiche e socioculturali, vittime e carnefici tra violenza virtuale e violenza reale. Sono i temi del convegno che si svolgerà oggi, dalle ore 9 alle ore 16, nella sala del Banco di Sardegna, in viale Bonaria. Il dipartimento Sardegna dell'Ans (Associazione nazionale sociologi), su iniziativa della presidente regionale Silvia Armeni, ha organizzato il dibattito “Nella rete della violenza”, in collaborazione con l'assessore comunale alle Politiche sociali, Ferdinando Secchi.
L'appuntamento, giunto alla seconda edizione, riprenderà il tema della violenza di genere fino ad affrontare quello della violenza virtuale che coinvolge adulti, ma soprattutto adolescenti.
Nella mattinata gli esperti illustreranno i problemi connessi al cyberbullismo cercando di trovare soluzioni con azioni di prevenzione e di contrasto su un fenomeno diventato ormai l'anticamera della violenza reale perpetrata con un uso smodato dei social. Il bullismo offline e online con il 27,8% si conferma al primo posto nella classifica di rischi connessi al comportamento dei giovani sul web, seguito dal sexting con il 20,1% e dall'abuso dei dati personali con il 24%.
I professionisti illustreranno anche i fenomeni e le gravi conseguenze del Blue whale, Sexting, ThisCrush e Revenge porn. Al convegno, moderato dalla giornalista Laila Di Naro, partecipano tra gli altri il presidente del Banco di Sardegna, Antonello Arru, Marzia Cilloccu, assessora comunale alle Attività produttive e Turismo, Gabriella Murgia, presidente della commissione regionale delle Pari opportunità; Alessandra Zedda, consigliera regionale; Andrea Fanti, vice questore di Cagliari; Angela Maria Quaquero, presidente dell'Ordine degli psicologi della Sardegna, Ida Gasperini, Fidapa.