Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Energia, Comuni “intelligenti”

Fonte: L'Unione Sarda
10 maggio 2018

Il bando regionale: finanziati 52 progetti, l'investimento totale è di 69,3 milioni

 

Gli enti pubblici sardi puntano su efficienza e risparmio

 

 

 

I Comuni sardi verso l'efficientamento energetico delle strutture pubbliche per un risparmio in bolletta che andrà oltre il 30%. La Regione ha pubblicato la graduatoria del bando da 44 milioni di euro rivolto a enti locali, Università e Consorzi. Ebbene, su 259 istanze pervenute, quelle finanziate sono 52 per un investimento complessivo di 69,3 milioni, di cui 43,4 milioni con fondi Por e 25,8 con altro cofinanziamento pubblico e privato.
L'INIZIATIVA Ieri gli assessori a Industria e Lavori Pubblici, Maria Grazia Piras e Edoardo Balzarini, hanno illustrato i risultati e hanno ricordato l'obiettivo dell'iniziativa: «Dotare la Sardegna di edifici intelligenti che consumano meno energia, la producono, usano solo quella necessaria e trasferiscono quella in eccesso ad altre strutture, in un processo virtuoso che si traduce in economia, tutela ambientale e miglioramento della qualità della vita per tutti i sardi».
I NUMERI Delle 52 domande finanziate, 44 provengono da Comuni e 8 da altri Enti (40% in provincia di Sassari, 23% in quella di Nuoro, 21% Sud Sardegna, 8% Città Metropolitana di Cagliari, 8% Provincia di Oristano). Le risorse sono distribuite in modo equilibrato tra la prima azione, cioè la promozione dell'eco sufficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche (58%), e la seconda, cioè i consumi di energia coperti da fonti rinnovabili (42%). Su un investimento totale di 69 milioni e 360mila euro, il 63% è finanziato dalle due Azioni mentre il restante 37% da altre risorse pubbliche e private. Infine, sulle 42 operazioni finanziate, 8 prevedono l'attivazione di una ESCo (Energy Service Company, società che si assumono il rischio di realizzare interventi per migliorare l'efficienza energetica), 31 progetti beneficeranno di un cofinanziamento pubblico, 8 Comuni (Aglientu, Ittireddu, Cossoine, Bono, Ittiri, Bortigali, Guspini e Bonnanaro) usufruiranno dell'incentivo del conto termico chiesto dal Gse (Gestore dei servizi elettrici).
IL PROGRAMMA La risposta al bando è stata straordinaria - ha commentato Piras - a dimostrazione che non pensiamo solo alla metanizzazione. Stiamo disegnando insieme un futuro che ha nella creazione di reti intelligenti di distribuzione energetica, a partire dagli edifici, i pilastri principali. Per Balzarini, «il numero di domande pervenute dimostra che l'attenzione ai temi dell'efficientamento energetico, all'importanza delle fonti rinnovabili e al ruolo delle nuove tecnologie in questo settore è altissima».
Ro. Mu.