Rassegna Stampa

web sardiniapost.it

“Uno sguardo alla terra”, arriva anche nell’Isola il nuovo lavoro di Marcias

Fonte: web sardiniapost.it
8 maggio 2018

“Uno sguardo alla terra”, arriva anche nell’Isola il nuovo lavoro di Marcias

Dal 9 maggio arriva anche in Sardegna l’ultimo lavoro di Peter Marcias, “Uno sguardo alla terra”, dopo aver debuttato il 3 maggio a Roma e aver partecipato a numerosi Festival internazionali. La prima tappa è Sassari, dove il 9 maggio sarà possibile vedere il documentario al cinema Cityplex Moderno. Parteciperà alla presentazione del film il regista, che dialogherà con il giornalista e regista Sergio Naitza e con il direttore della Cineteca Sarda Paolo Serra.

Il 10 maggio il film arriverà a Cagliari (Cinema Odissea) dove Marcias incontrerà il pubblico assieme ad Antonello Zanda, direttore della cineteca Umanitaria di Cagliari, mentre l’11 maggio sarà a Oristano (cinema Ariston) e il 12 ad Alghero (Teatro Civico nell’ambito di “TxT Atto Sero”), per riprendere poi il tour nazionale con le tappe di Firenze, Milano, Torino, Genova, Pesaro, La Spezia, Palermo e Bari. Il 10 maggio sempre a Cagliari ci sarà il debutto ufficiale, presso il Mag alle 18,30, della mostra fotografica di Sara Montalbano, che ha seguito Peter Marcias durante la lavorazione del film.

Un documentario sui documentari: è questo il monumentale obiettivo che Peter Marcias si è posto con il suo ultimo progetto, “Uno sguardo alla terra”. Il film nasce dalla volontà di recuperare uno dei più importanti lavori del cinema del reale, ovvero “L’ultimo pugno di terra” di Fiorenzo Serra (1965), come punto di partenza della sua riflessione, concentrandosi non tanto sul contenuto, ma sul senso che esso veicola: questa necessità costante di un cinema che catturi il reale. Marcias ha mostrato il film a molti protagonisti della scena documentaria di oggi, come Wang Bing, Brillante Mendoza, José Luis Guerín, Vincenzo Marra e Claire Simon, per iniziare un dialogo, partendo dal film per riflettere sul cinema del reale nella sua interezza, ma anche per raccontare la Sardegna e per capirla meglio attraverso gli occhi degli altri partecipanti al progetto. Il film, una produzione Capetown Film con il supporto della Società Umanitaria Cineteca Sarda e il sostegno della Fondazione Sardegna Film Commission e CSV Sardegna Solidale, è distribuito da Istituto Luce Cinecittà.