MERCOLEDÌ, 08 LUGLIO 2009

Pagina 1 - Cagliari

Approvati gli indirizzi del piano






Tutto come da copione: gli indirizzi per il piano particolareggiato del centro storico sono stati approvati coi voti favorevoli della maggioranza (21), sei astensioni (il Pd) e quattro no (Radhouan Ben amara, Comunisti italiani; Giorgio Cugusi, la Sinistra; Claudia Zuncheddu, Rosso Mori; e Marisa Depau, Pd). A monte c’è stato il tentativo, non riuscito, di arrivare a un documento unitario. Dopo un lungo lavoro in commissione sembrava di essere arrivati a un accordo su una serie di punti, ma alla fine vi sono state una serie di divergenze sia nella maggioranza che nell’oppozione.
L’obiettivo, per parte della minoranza, era quello di porre una serie di paletti generali per impedire che, in futuro, si giunga a lottizzare negli antichi quartieri. Gli indirizzi infatti prendono in esame 35 «vuoti». Alcuni (pochi), considerati strategici, elementi di connessione; i secondi legati alla memoria; e i terzi (i più) considerati come spazi che permettono anche ricostruzioni del tessuto urbano. Il documento fornisce anche ipotesi di utilizzo di undici strutture dismesse o in via di dismissione.
Negli interventi della maggioranza si è accennato pure al lavoro di discussione fatto in precedenza (Ugo Storelli, Forza Italia). Ma anche al timore per la divisione finane (Massimiliano Tavolacci, Udc). Pur restando la volontà di confrontarsi sulle idee (Alessandro Serra, An) e un plauso al primo intervento che valorizza la mobilità e la vocazione turistica (Salvatore Mereu, Forza Italia).
L’opposizione ha sottolineato che c’è stato un fatto politico importante: una discussione condivisa a cui poi non è stato dato seguito (Claudio Cugusi e Ninni Depau, Pd). Ma è stato anche sottolineato che gli indirizzi sono nebulosi e senza alcun indirizzo (Ben Amara e Zuncheddu) e che occorre un vero piano paticolareggiato (Giorgio Cugusi). (r.p.)