Rassegna Stampa

web cagliaripad.it

Piscine a Cagliari, la denuncia: “Poca trasparenza, ogni anno buttiamo un milione di euro”

Fonte: web cagliaripad.it
28 marzo 2018

 

 

Da Redazione Cagliaripad -  27 marzo 2018

 


Alti costi e incassi sconosciuti, la gestione delle piscine comunali fa discutere. Petrucci (Rossomori): "C’è poca trasparenza e attenzione"


950 mila euro. Tanto sarebbe costato gestire le due piscine comunali di Terramaini e via degli Sport. Una spesa considerata eccessiva e poco chiara dal consigliere dei Rossomori Filippo Petrucci che ha portato il caso in Consiglio comunale. Lo stesso Petrucci a gennaio aveva inoltrato agli uffici dell’assessorato allo Sport una richiesta per avere i dati certi sui costi dei due impianti. E’ rimasta lettera morta, così come una mozione approvata a luglio dall’Aula. La risposta è arrivata oggi in Aula con un’interrogazione all’assessore Yuri Marcialis che ha elencato tutte le spese che il Comune ha affrontato per tenere aperte entrambe le piscine.

Il totale è di circa 814mila euro: la maggior parte dei soldi (477mila euro) è stata utilizzata per Terramaini, i restanti 190mila sono serviti per la gestione dell’impianto di via Degli Sport. Altri 147mila circa per spese comuni ai due impianti. Dentro ci sono pagamenti per l’energia elettrica e gas, bollette dell’acqua, manutenzioni straordinarie.


“C’è di più – afferma Petrucci – ci sono altri 140mila euro di spese non contabilizzate nel 2017. Il costo per la gestione è di circa 950mila euro all’anno. Noi vogliamo sapere quanto incassiamo – incalza – abbiamo spese altissime in certi ambiti e i dati sono comunque poco chiari. E’ sette anni che andiamo avanti così, se moltiplichiamo le spese arriviamo a quasi sette milioni di denaro pubblico buttati”. Secondo il consigliere dei Rossomori “su questo tema regna la confusione e il disinteresse sia da parte del dirigente che dell’assessore ma anche la totale assenza del sindaco”. Capitolo a parte quello dei bandi per la gestione: “Non è chiaro come avvengano né come si intervenga – conclude- sarebbe ideale avere un report puntuale su quanto spendiamo e incassiamo dagli impianti. Non mi sembra una richiesta sconvolgente”.

Andrea Deidda