Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il giardino della memoria a San Michele

Fonte: La Nuova Sardegna
3 luglio 2009

VENERDÌ, 03 LUGLIO 2009

Pagina 2 - Cagliari

Regalato dalla cooperativa «Primavera 83» al Comune per ricordare chi ha lottato contro l’emarginazione



La storia di un gruppo che ha ridato un futuro a chi era finito nel tunnel della droga





di Mario Girau
CAGLIARI.«Questa aiuola è per tutti i cagliaritani»: è la dedica che accompagna il regalo della Cooperativa sociale “Primavera 83”, nel suo venticinquesimo di fondazione. al Comune. È una vera e propria aiuola della memoria: ricorda un gruppo di ragazzi impegnati nel difficile cammino di riscatto attraverso l’esperienza del lavoro, che hanno pagato con la vita disagio sociale e tossicodipendenza.
La consegna del nuovo spazio verde c’è stato ieri in piazza dei Castellani, davanti al cimitero di San Michele. Con un gesto simbolico, Maria Grazia Patrizi, presidente della Cooperativa, ha affidato al sindaco Emilio Floris un innaffiatoio-simbolo.
«Molte società pubbliche e private dovrebbero imitare la coop Primavera 83 e adottare, in cambio di pubblicità, le nuove rotonde.
« L’amministrazione - ha detto Floris - gradisce e ringrazia, per il regalo ricevuto da una cooperativa sociale, impegnata nel recupero degli emarginati».
Un’aiuola semplice, inserita nell’ambiente, senza tocchi futuristici, progettata dall’architetto Fernanda Gavaudò e dall’agronomo Claudio Papoff del Servizio comunale giardini. Opera realizzata in 23 giorni lavorativi da 6 operai della Cooperativa. Su un prato macroterma (non va a riposo ed peradatto al clima mediterraneo) di 350 metri quadrati, sono stati messi a dimora lantane, rosmarino basso, gramigna ultra resistente e tre alberi di ulivo con altrettanti cippi calcarei provenienti dalla cava del colle di san Michele.
«Anziché spendere soldi in pubblicità - dice Carlo Tedde, presidente provinciale dell’Unione delle Cooperative - abbiamo reso un servizio duraturo alla città». È lo stile che fa parte del Dna della Cooperativa “Primavera 83”, che in ogni sua iniziativa “mantiene una filosofia d’impresa - ha detto Maria Grazia Patrizi - fondata su solidarietà, impegno sociale e progetti per l’inserimento lavorativo».
La cooperativa, nata nel 1983 su iniziativa dell’assessorato comunale ai Servizi sociali, oggi impiega ventiquattroi soci e trentasette dipendenti con un fatturato di 1,9 milioni di euro.