Arrivano 20 milioni di euro per i beni culturali dell'Isola 

I nvestimenti per quasi venti milioni di euro. Fondi immediatamente disponibili da utilizzare per interventi in alcuni tra i più importanti siti archeologici e monumenti dell'Isola. Il piano è stato approvato dal comitato tecnico scientifico del Mibact che prevede uno stanziamento complessivo di quasi 600 milioni di euro per il patrimonio culturale italiano.
In Sardegna sono previsti interventi ad Alghero (Nuraghe Palmavera, 300 mila euro), Barumini (Su Nuraxi, 700 mila euro), Cabras (Tharros, 600 mila euro). Cinque finanziamenti sono destinati a Cagliari per lavori nella Torre di San Pancrazio (1.200.000 euro), Parco Tuvixeddu (800 mila euro), Porta Cristina (700 mila euro), Cittadella dei Musei (600 mila euro), Sistema delle necropoli puniche (600 mila euro). «Abbiamo insistito molto per alcuni interventi - spiega Fausto Martini, Soprintendente ai beni culturali e archeologici - in particolare per le torri. I recenti accertamenti hanno evidenziato che le somme stanziate in precedenza non era sufficienti per realizzare tutti i lavori. Per quanto riguarda la torre dell'Elefante se ne occuperà il Comune di Cagliari, mentre la soprintendenza interverrà con i fondo del Mibact per la torre di San Pancrazio. Ci sono fare alcune verifiche prima di procedere con i lavori. Il monumento è chiuso da oltre un anno e mezzo. Gli ultimi interventi risalgono a vent'anni fa».
Nell'elenco del ministero c'è anche il complesso archeologico di Cornus a Cuglieri: sono stati stanziati 600 mila. Identico finanziamento per le ex Batterie militari Monte Altura e Capo d'Orso di Palau . Per il completamento dei lavori di restauro nel museo archeologico Giorgio Asproni di Nuoro sono disponibili 300 mila euro. Tra i Comuni sardi Porto Torres è quello che ha ottenuto la fetta più cospicua dei finanziamenti: 6.727.200 euro per i lavori nel ponte romano, nell'area archeologica Turris Libisonis e il museo archeologico.
Per migliorare l'accessibilità al sito archeologico di Nora ( Pula ) sono disponibili 600 mila euro. Interventi anche a Sassari (2.087.000 per il restauro del museo archeologico e 700 mila euro per la pinacoteca Musa) e Oristano (700 mila euro per l'ex convento di San Francesco e 600 mila euro per la cattedrale). «Le risorse stanziate - ha affermato il ministro Dario Franceschini - segnano un importante traguardo con il primo, grande piano di prevenzione del rischio sismico per i musei statali e la messa in sicurezza del patrimonio culturale nazionale». (f. p.)