Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Vespe, spade e stelle Successo per la Vespiglia, trionfa la Marina

Fonte: L'Unione Sarda
19 febbraio 2018

CARNEVALE.

Nel pomeriggio Pentolaccia al Villaggio pescatori Vespe, spade e stelle Successo per la Vespiglia, trionfa la Marina 

Di mattina, nel cuore di Stampace, la giostra scooteristica della Vespiglia; di pomeriggio, nel Villaggio Pescatori, la più tradizionale pentolaccia che ha coinvolto centinaia di bambini e ragazzi di Giorgino e Pirri. Cagliari ha salutato così, nella prima domenica di Quaresima, il carnevale 2018.
STAMPACE Centinaia gli spettatori che, a partire dalle 10,30, si sono assiepati attorno alle transenne in via Azuni per ammirare le evoluzioni degli ottanta equipaggi, composti da un conducente e un passeggero armato di spada, che, in sella alle loro Vespa Piaggio, si sono lanciati alla conquista delle stelle. Due quelle predisposte quest'anno dagli organizzatori lungo il percorso. Una delle tre novità dell'edizione numero undici: le altre erano la dedica a Gigi Riva, mito vivente dello sport sardo, e la competizione fra quartieri storici. A vincere la gara, raccontata in diretta dal presentatore Federico Zucca, è stato il quartiere della Marina, ovvero il gremio dei pescatori, che ha centrato 16 stelle. Secondo Villanova, ovvero il gremio dei contadini, con 14 stelle. Dodici stelle per Stampace (contadini) e 10 per Castello (nobili).
Soddisfatti gli organizzatori: «Buona affluenza di pubblico, gli spettatori si sono divertiti e tutto si è svolto senza problemi», riassume Cosima Porru del Vespa Club Cagliari, promotore dell'evento cui hanno aderito altri 14 Vespa club sardi (tra cui Sassari, Porto Torres, Thiesi, Macomer, Carbonia, San Vito).
GIORGINO Il Comune di Cagliari ha patrocinato sia la Vespiglia che la pentolaccia del Villaggio Pescatori. «Un segno di vicinanza che, dopo alcuni anni di interruzione, ci consente di tenere in vita una tradizione che va avanti da una quarantina di anni», ha commentato il presidente del comitato organizzatore di quest'ultima manifestazione, Carlo Floris. Ieri, al culmine di due settimane di festa scandite dai tamburi della ratantina e condotte in gemellaggio con la fondazione Domus de Luna di Pirri, nella piazzetta di Giorgino si sono ritrovati, nei loro costumi equamente ripartiti fra “Angeli e Demoni”, centinaia di bambini e ragazzi. I più piccoli, bendati e armati di bastoni, hanno percosso le “pentolacce” (sacchetti ripieni di coriandoli e dolcetti), mentre i più temerari hanno tentato la scalata dell'albero della cuccagna. Alle 20, il rogo del fantoccio di Re Giorgio, culmine dei festeggiamenti. (m. n.)