Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Auto elettriche, ora si può

Fonte: L'Unione Sarda
12 febbraio 2018

COMUNE. Le colonnine saranno di tre tipi per rifornimenti a diverse velocità

 

 

In fase di realizzazione 119 stazioni per la ricarica


I soldi sono di mamma Regione, ma sarà la Città metropolitana a darci la carica. Dei 625 punti di rifornimento per auto elettriche previsti nell'Isola, trecento (per la precisione, 299) spettano all'Area vasta. Cagliari in prima fila: arriveranno 119 colonnine, le uniche esistenti già adesso sono al porto di via Roma. Il Capoluogo (così come gli altri Comuni dell'Area vasta) potrà rottamare le sue auto di categoria da Euro 0 a Euro 3 - dunque, stravecchie - grazie alle 24 vetture elettriche omaggio della ditta (nel senso della Regione). La convenzione è firmata, manca solo la gara d'appalto: «La Regione ne farà soltanto una per tutta la Sardegna», spiega Fabrizio Marcello, delegato alla Viabilità della Città metropolitana, «per abbassare i prezzi. Poi spetterà all'Ente sovracomunale distribuire le auto e le colonnine per le ricariche ai vari Comuni».
LE COLONNINE Saranno di tre tipi: Fast (veloce, oltre i 22 kilowatt, pochissime) per la ricarica delle batterie di bordo in 20 minuti, Quick (tra i 20 e i 40 minuti, tra i 7 e i 22 kilowatt) e Slow (ricariche in 50-70 minuti, meno di 7 kilowatt). Ogni Comune ha individuato le aree provvisorie. A Cagliari, le stazioni di ricarica - salvo ripensamenti - saranno in via Manzoni, parco della Musica, vie Sant'Alenixedda, Battisti, Cammino nuovo, piazza Donatori di sangue, piazza De Gasperi, Lazzaretto Sant'Elia, via Fleming, piazza Giovanni XXIII, vie Newton, dello Sport, Chiabrera, Alziator, Is Mirrionis (angolo via Emilia) e Zagabria. Anche Quartu, Selargius, Monserrato, Sestu hanno definito un elenco, mentre Quartucciu ancora non l'ha inviato.
I COMUNI Sarà necessario che ciascun Comune modifichi il Piano urbanistico, per consentire l'installazione delle colonnine nei punti in cui le stesse amministrazioni locali riterranno che siano più utili. I Municipi dovranno inoltre rinunciare alla tassa sull'occupazione del suolo pubblico, laddove saranno montati gli impianti.
L'AUTOSTRADA ELETTRICA Non tutti i Comuni della Città metropolitana riceveranno le colonnine e le auto, già nella prima fase. «Centosettantamila veicoli entrano a Cagliari ogni giorno», fa notare Marcello, «sono 66 auto ogni cento abitanti: è necessario offrire stazioni di ricarica anche sulla 131 e le altre vie d'accesso al Capoluogo». Inevitabile promuovere i mezzi pubblici e quelli privati elettrici, per evitare un eccesso di traffico e di emissioni nocive». I Comuni dovranno inoltre avere un Piano della mobilità sostenibile: lo chiede la Regione, in cambio dei doni (colonnine e auto) elencati nel Protocollo e, quindi, di un'aria con tassi inferiore di CO².
Luigi Almiento