VIA SALVATOR ROSA.

Lunedì lezioni al via Finiti i lavori anti-amianto:
riapre la sede staccata
della Media Ugo Foscolo

Riapre la sede staccata della scuola media Ugo Foscolo di via Salvator Rosa. Lunedì mattina, dopo più di un anno e mezzo, squillerà di nuovo la campanella per gli studenti dei corsi F, G, H e della seconda e terza O attualmente ospitati in via Talete e nella sede scolastica del XVII Circolo, in via Flavio Gioia. L'annuncio della riapertura (in coincidenza con le iscrizioni per il prossimo anno) è pubblicato anche sul sito della scuola che comunica la fine dei lavori straordinari nell'edificio chiuso per l'amianto dal giugno 2016. «Siamo felici di poter restituire la scuola ai ragazzi - dice la dirigente della Foscolo Gisella Caddeo - da lunedì le undici classi ritorneranno nella loro sede, rimessa a nuovo: troveranno una scuola non solo più sicura ma anche più accogliente e funzionale grazie all'amministrazione che non si è limitata ai lavori di bonifica ma ha colto l'occasione per apportare migliorie all'istituto».
Si chiude così un capitolo tormentato sia per le famiglie, con i loro figli trasferiti di punto in bianco, sia per la stessa scuola che ha dovuto trovare una sistemazione agli alunni sfrattati dopo che la Asl aveva segnalato la presenza di amianto in alcuni pannelli dell'edificio, costruito nel 1982. Una sistemazione inizialmente criticata, sia per la sede considerata inadeguata (tra l'altro il caseggiato ospita anche l'Avis e ci si lamentava per il continuo viavai di ambulanze) che per le attrezzature didattiche, carenti rispetto a una scuola media. «Ma quella soluzione - ricorda la preside - ci ha consentito di evitare il doppio turno. Ora guardiamo al futuro: lunedì riapriamo la scuola agli studenti ma sabato prossimo, in occasione dell'Open Day, tutti i cittadini potranno verificare di persona cosa è stato fatto».
Che i tempi siano stati lunghi non lo nega neppure l'assessore ai Lavori pubblici Gianni Chessa. «Mi scuso per i disagi ma ne è valsa la pena», risponde senza tentennamenti, ricordando che «l'intervento a favore della Foscolo ha rappresentato l'oggetto della mia prima delibera da 400mila euro: una delibera che ha segnato la svolta su tutti i lavori pubblici e fissato regole più precise nelle gare d'appalto, come quella dei lavori 24 ore sette giorni su sette». Quanto ai ritardi, l'assessore li giustifica con la necessità di garantire un lavoro ben fatto e completo. «A cantiere aperto, per evitare di rimetterci mano una seconda volta, abbiamo introdotto altri interventi. Il risultato è sotto gli occhi di tutti».
L'attenzione sulla Foscolo, sollecitata più volte anche in Consiglio comunale, dietro la spinta dei genitori e della stessa dirigente, alla fine ha portato al felice epilogo. Una scuola rinnovata, moderna, con infissi e controsoffitti nuovi, luci a led a risparmio energetico, nuova tinteggiatura. Tutto è a posto. Mancano solo gli alunni: lunedì arriveranno anche loro.
Carla Raggio