Rassegna Stampa

Il Sardegna

Piazze, verde e tanti cantieri il Comune ricostruisce il centro

Fonte: Il Sardegna
24 giugno 2009

Urbanistica. In aula il piano sui vuoti lasciati dalle bombe del '43. Scontro tra maggioranza e opposizione

Sì al nuovo palazzo Aymerich. No alle case in via San Saturnino ancora dubbi su via Fara

Ennio Neri cagliari@ilsardegnablu.it ¦

Piazze e verde, ma anche tanti tanti mattoni. È il piano particolareggiato del centro storico, destinato a stravolgere il volto degli antichi rioni cagliaritani. Ma non da subito. Grazie ai i “ritmi di lavoro” del consiglio comunale. Anche ieri sera in aula nulla di fatto. L'accordo per un voto bipartisan sul documento è saltato. SE ne riparlerà stasera. L'opposizione chiedeva una delibera consiliare, mentre la maggioranza premeva su un ordine del giorno, ritenuto però blando dal centrosinistra che dunque ha rifiutato l'offerta. Il futuro del centro storico dovrà ancora attendere. Per ora c'è soltanto l'ok della giunta e le richieste della commissione Urbanistica che hanno modificato alcuni passaggi.
IL PIANO individua interventi strategici futuri su strutture in via di dismissione militari, demaniali e sanitarie e definisce il ruolo dei vuoti urbani. Pochi quelli strategici da conservare e tanti quelli sui quali si potrà costruire. Marina. Sarà demolito e ricostruito il rudere all'angolo tra via Mercato Vecchio e via Baylle: l’edificio sarà ingrandito e l’attuale spiazzo su via Mercato Vecchio sarà inglobato nel nuovo palazzo (piano di recupero già approvato), mentre tra via Concezione angolo via dei Pisani ci sarà uno spazio di relazione o piazza attrezzata. Vuoto di via del Collegio: palazzo o parcheggio e si potrà costruire anche nel vuoto urbano di via Arquer. Villanova. Due aree in via Ozieri: nella prima (234 mq) c'è la possibilità di costruire, mentre nella seconda (461 mq) è già stata approvata la realizzazione di un parcheggio, ma il comune non ha rinunciato a trovare uno spazio anche per un palazzo, ma solo dopo la «valutazione delle potenzialità edificatorie». Palazzo e e piazza attrezzata, tra via Tempio e piazza San Domenico. Possibilità di costruire all'angolo tra via Piccioni e vico VI San Giovanni e all'angolo tra via San Giacomo e vico V San Giovanni e in via Piccioni dove c'è già una richiesta di concessione edilizia. Castello. Nel vuoto tra via Lamarmora, via Canelles: ricostruzione parziale e spazio per relazione, così come nel vuoto di via Lamarmora. Stampace. Due francobolli in via Buragna (40 e 44 mq): con possibilità di costruire in entram-bi. Sì al mattone anche in via Santa Restituta e nelle due aree (291 e 102 mq) tra il corso Vittorio Emanuele II e via Palabanda. Per questi due progetti i piani di recupero sono già stati approvati (anche se attualmente la pratica è sospesa): il Comune dice sì ai due due fabbricati e alla possibilità di ricucire il tessuto urbano storico, riesumando l'antico portico Palabanda. Il vuoto tra via Mameli e vico I Carloforte è considerato «già edificato». E' stato approvato un piano di recupero che prevede un palazzo e parcheggi interrati. «Già edificata» anche l'area di 4465 mq tra via monsignor Giussani e viale Merello. Restala grana del vuoto di v via Santa Margherita: per il Comune è vuoto strategico, ma sull'area vige un piano particolareggiato già approvato.


Regione: sinistra all'attacco «Tuteliamo gli antichi rioni»
L'interpellanza ¦
¦ Un percorso della memoria lungo tutti i vuoti urbani , molti frutto dei bombardamenti del '43, del centro storico cagliaritano. E' la proposta del gruppo regionale dei Comunisti-La sinistra sarda- Rosso Mori, presentata ieri in consiglio. Luciano Uras, Claudia Zuncheddu Radhouan Ben Amara e Massimo Zedda hanno presentato un’interpellanza alla Giunta per conoscere la posizione dell’esecutivo sulla riscrittura del Puc del capoluogo e chiesto lumi sull'incontro tra l'assessore regionale all'Urbanistica Gabriele Asunis e il sindaco Emilio Floris. «Realizziamo un percorso turistico che valorizzi il centro», chiedono la Zuncheddu e Ben Amara che spiega come «l'edificazione dei vuoti urbani alteri l'equlibrio storico degli antichi rioni ». Zedda evidenzia come l'approvazione del piano del centro storico di Cagliari arrivi prima dell'approvazione nuovo Ppr, mentre Uras chiede che si faccia luce ««su cosa abbiano già deciso Regione e Comune». ¦ EN.NE.