Da Redazione Cagliaripad - 2 dicembre 2017
“Nessuna responsabilità della Sigma per le condizioni del terreno di gioco del campo di via Castiglione”. È questa la sostanza della lettera che il Servizio Lavori pubblici del comune di Cagliari ha inviato alla Figc regionale e per conoscenza al ‘Consorzio Calcio del 2000’, proprietario della Sigma Calcio, in seguito alle polemiche sollevate dalla San Giorgio Flumini Quartu dopo la partita del campionato di Seconda Categoria, Girone A, vinta dalla Sigma per 2-0 sul terreno via Castiglione.
Giusto per dovere di cronaca è necessario ricordare che all’ottava giornata la Sigma Cagliari è prima in classifica nel Girone A con 24 punti (8 partite giocate, 15 go segnati e 4 subiti) e la San Giorgio Flumini, terzultima con 4 punti ( 8 partite giocate, 5 gol segnati e 24 subiti). Una Sigma, da ricordare, al primo anno nei Campionati dilettantistici non giovanili con una squadra di eccellente qualità che ha mantenuto l’impianto degli allievi che l’anno scorso hanno conquistato le finali nazionali della Lega Nazionale Dilettanti. Non poco per una Scuola calcio.
La partita incriminata è quella di domenica scorsa, 26 novembre: un dirigente della San Giorgio Flumini Quartu scrive alla Figc regionale denunciando (come se non lo si sapesse) le condizioni del terreno di gioco, ma prima si sofferma sulle condizioni igieniche degli spogliatoi, che a suo dire “non erano in condizioni di accogliere i nostri atleti”. Neppure l’Enotria, squadra lombarda ospitata a giugno dalla Sigma per la fase finale nazionali allievi della Lega Nazionale Dilettanti, ha protestato come ha fatto il dirigente del Flumini. E da aggiungere che nessuna protesta è mai arrivata alla società neppure da parte dei genitori dei bambini che frequentano la Scuola Calcio Sigma. Il terreno di gioco, lo sanno tutti, è estremamente infimo, provato da 20 anni di partite e di allenamenti, sia della scuola calcio, ma soprattutto da quelle dei campionati degli amatori che si susseguono a ritmo serrato, ogni settimana, dalle 14 e spesso fino alle 22.
La nota del Comune di Cagliari comunque parla chiaro: la manutenzione del campo “è in capo al Servizio Sport di questo Comune”. Peraltro, precisa il Servizio Lavori Pubblici, il Consorzio “ha presentato ai sensi dell’art. 183 del D.Lsl. n° 50/2016 una Finanza di Progetto denominata ‘Proposta di un Project Financing per la gestione e manutenzione del Centro Sportivo Polivalente denominato campo comunale Tonio Adamu nella via Castiglione’ per la riqualificazione e adeguamento dell’impianto in oggetto. La Finanza di Progetto – conclude la nota – è in corso di istruttoria da parte di questo Servizio, per poi seguire l’iter normativo previsto”.
Questo significa non solo che la Sigma non ha responsabilità sulle condizioni del terreno d gioco ma soprattutto che il Consorzio è impegnato in prima persona nella riqualificazione dell’impianto al servizio dell’intero quartiere e della città. Al di là delle polemiche di chi magari sperava in un 3-0 a tavolino per raggranellare qualche punticino per lasciare il terzultimo posto in classifica, sorge spontanea una domanda, con tutto il rispetto per i tre atleti infortunati: il San Giorgio Fulmini per caso è abituato a giocare al Santiago Bernabeu?