Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Confartigianato: Sardegna in ritardo ma sta recuperando. Piano da 15 milioni Mobilità elettrica, pri

Fonte: L'Unione Sarda
1 dicembre 2017

Confartigianato: Sardegna in ritardo ma sta recuperando. Piano da 15 milioni Mobilità elettrica, primi vagiti


«Ci sono grandi potenzialità» Lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica possono rappresentare una reale e grande potenzialità sia dal punto di vista ambientale che occupazionale. In quest'ottica, però, è fondamentale rendere sempre più capillari su tutto il territorio le colonnine di ricarica lungo le strade principali e perfezionare le infrastrutture necessarie a informatizzare e a erogare i servizi di info-mobilità.
UN MILIONE DI AUTO Su un totale di 1.023.462 autovetture che circolano nelle strade dell'Isola, 1.182 sono ibride ed elettriche, pari a un esile 0,1%, anche se gli ultimi dati vanno in un'altra direzione: nel 2016 le immatricolazioni sono state il 57,6% in più rispetto all'anno precedente. Intanto gli scenari attuali mostra che il 57,3% dei veicoli è alimentato a benzina, il 44,1% a gasolio e il 2,6% a benzina e gas liquido. La fotografia emerge da un recente dossier sul trend delle Auto ibride/elettriche in Sardegna , realizzato dall'Osservatorio per le Micro e piccole imprese di Confartigianato imprese Sardegna su fonte Ispra e Aci nel 2016. A livello nazionale, il maggior numero di immatricolazioni ibride ed elettriche è stato registrato in Lombardia con 10.527 autovetture vendute (+3,3%), seguita dal Lazio (7.308 e 3,2%) ed Emilia Romagna (4.456 con +2,9%).
LE NUOVE VETTURE Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, conferma che si sta «assistendo a una crescita significativa di questo tipo di autovetture anche se, per ora, rappresentano una percentuale minima rispetto a quelle più comuni. Dobbiamo sempre ricordarci come, fino a pochi mesi fa, l'Isola fosse completamente priva di carburanti alternativi alla benzina, al gasolio e al gpl ed è quindi facile spiegare come il mercato delle auto a basso impatto ambientale fosse sconosciuto».
ARRIVANO LE RISORSE I vertici dell'associazione di categoria degli artigiani mettono, inoltre, in evidenza come nell'Isola, nell'ultimo periodo, si sia verificata un'importante crescita della mobilità elettrica. «Solo pochi giorni fa, infatti, grazie a uno stanziamento di 15 milioni di euro dell'assessorato regionale dell'Industria e con il via libera alle linee guida per l'elaborazione del piano della mobilità elettrica», è chiarito in una nota, «le amministrazioni locali potranno cambiare il loro parco auto e acquistare mezzi elettrici. Inoltre saranno costruite le infrastrutture per informatizzare e gestire i punti di ricarica ed erogare i servizi di info-mobilità, le colonnine di ricarica lungo le strade principali, nei territori con maggiore densità abitativa e saranno sperimentati progetti pilota nelle isole minori».
Eleonora Bullegas