Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Due milioni per la Casa del rione L'hangar di via Nebida sarà trasformato in centro polifunzionale

Fonte: L'Unione Sarda
16 novembre 2017

IS MIRRIONIS.

In corso le procedure per l'affidamento del progetto finanziato con i fondi Por Due milioni per la Casa del rione L'hangar di via Nebida sarà trasformato in centro polifunzionale

La “Casa del quartiere” sorgerà dove ora ci sono i capannoni dell'Hangar, così lo chiamano tutti, tra le vie Ciociaria, Nebida e Fontana Raminosa, un tempo adibiti a officine per la formazione professionale, alle spalle dell'attuale sede dell'Aspal, l'agenzia regionale del lavoro.
LOTTA AL DEGRADO E sarà il punto di ritrovo di tutti gli abitanti del rione di Is Mirrionis: un centro polifunzionale in grado di fare da argine - almeno nelle intenzioni del Comune - al degrado sociale di questo pezzo di periferia a lungo abbandonato a se stesso. Un progetto ambizioso che fa il paio con la recentissima riqualificazione di piazza San Michele e che sta finalmente per decollare, visto che l'amministrazione ha già bandito la gara per l'affidamento della progettazione definitiva le cui domande scadranno il 20 novembre. Per vedere posare la prima pietra bisognerà però attendere alcuni mesi, mentre per la consegna dell'opera ci vorranno - salvo imprevisti sempre in agguato - almeno due anni.
IL PROGETTO Inserita nel cosiddetto Iti di Is Mirrionis (Investimento territoriale integrato) frutto dell'accordo di programma siglato tra Regione e Comune nel maggio del 2016, la riqualificazione dell'Hangar costerà due milioni di euro che arriveranno dai fondi Por 2014/2020. L'intervento - si legge nel documento preliminare alla progettazione - prevede la conversione della struttura da circa 2000 metri quadrati «un luogo deputato al ritrovo tra cittadini, associazioni ed enti». L'obiettivo? «Contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei residenti, con particolare riferimento ai giovani disoccupati o inoccupati e alle donne sole con figli». Ma anche aiutarle a trovare lavoro e a sviluppare nuove competenze attraverso corsi e azioni mirate.
GLI OBIETTIVI La Casa di Quartiere sarà insomma «un punto di socialità e di ritrovo per la popolazione, con attività di animazione e servizi di inclusione attiva, laboratori permanenti o temporanei e un punto di ascolto e accoglienza». Funzionerà inoltre da «centro di raccolta della domanda sociale e di primo orientamento sui servizi dedicati», ma anche da «unico punto di ingresso per l'erogazione di servizi sociali e per l'occupazione, con l'obiettivo di migliorare la partecipazione al mercato del lavoro» dei residenti del rione. Non mancherà infine uno «spazio per servizi di pre-incubazione e di incubazione di nuove imprese», con gli utenti che potranno contare su seminari formativi e i suggerimenti di consulenti esperti. Insomma, per Is Mirrionis sta forse iniziando una nuova era.
M. Le.