Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Città europea dello sport: manifestazioni in vista della cerimonia ufficiale

Fonte: L'Unione Sarda
10 novembre 2017

COMUNE. Importante riconoscimento

 

 

 

 

Un riconoscimento più che meritato, quello che fa di Cagliari la Città europea dello sport.
É l'esito voluto dalla ACES (federazione delle capitali e delle città europee dello sport) promotrice della selezione, e dalla fondazione sportiva di Valencia che ha premiato il capoluogo dopo un'attenta valutazione tra le città candidate. Per la prima volta un Comune italiano vince la sfida, Cagliari è prima sul podio non solo nazionale (si lascia dietro Vicenza, Pesaro e Aosta) ma anche europeo.
La selezione è avvenuta in base a diversi parametri, che alternano la tipologia di attività sportiva (popolare, competitiva, divulgativa e inclusiva) alla partecipazione concreta alle attività (enti, pubblico, iniziative locali), prendendo in considerazione gli investimenti dei Comuni nell'arco dei tre trimestri del 2017.
Ieri mattina nell'aula del Consiglio comunale è stato proiettato il video promozionale che ha contribuito alla vittoria: diversi atleti si cimentano in attività all'aria aperta, come sfondo una veduta della città da Castello e il mare in secondo piano.
L'assessore allo Sport Yuri Marcialis ha presentato il programma di manifestazioni in vista della cerimonia del 6 dicembre. Saranno giorni intensi dedicati allo sport : per questo pomeriggio sonp in programma l'insediamento della consulta alla Fiera, due tavole rotonde con 40 rappresentanti delle federazioni sportive internazionali. L'obiettivo: uno scambio di buone idee e pratiche sportive durante un dibattito che offra la possibilità di individuare problemi e soluzioni da sottoporre al mondo delle federazioni e associazioni sportive.
Il presidente del Coni Gianfranco Fara ha sottolineato l'importanza del riconoscimento europeo sul piano del turismo: «I dati riportati nel dossier rappresentano la Sardegna in modo esemplare. L'assessorato regionale al Turismo ha messo a disposizione della Regione 6 milioni e 700.000 euro. Di questi, una grossa parte è stata devoluta allo sport. Abbiamo visto il giro d'Italia, il triathlon e tanto altro al di fuori del contesto estivo. La “stagione morta” ha favorito lo sport e portato molti turisti».
Il sindaco Massimo Zedda ha chiarito gli obiettivi da raggiungere affinché il traguardo appena raggiunto non sancisca la fine ma l'inizio del percorso cagliaritano: il primo è l'incentivo, a partire dallo sport, di uno stile di vita sano. «È da qui che la riforma della sanità deve partire». Gli ultimi obiettivi sono collegati al precedente: restituire spazi sportivi di qualità all'interno delle scuole, rivalutare gli spazi cittadini già esistenti per lo sport e quindi sensibilizzare il cittadino al valore della propria città, come questo ultimo riconoscimento dimostra.
Margherita Pusceddu