Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Giostre in centro: è polemica

Fonte: L'Unione Sarda
9 novembre 2017

VIA BACAREDDA. Lavori nell'ex mobilificio Marino Cao per fare spazio a Matherland

 

 

I titolari: «È tutto in regola». Ma il Comune non ne sa nulla 

 

 

 

«L'anno scorso, per la prima volta in sessant'anni, il parco-giochi Matherland non è arrivato in città: quest'anno abbiamo chiesto un terreno privato e lo stiamo sistemando in pieno centro». Luciano Marengo, uno dei titolari della giostra itinerante che viene sistemata in città per le feste di fine anno, descrive l'intervento in atto nell'area dell'ex mobilificio Marino Cao davanti al mercato di San Benedetto. «Non ci è stata presentata nessuna richiesta, la Polizia municipale ha accertato che i proprietari hanno affittato quell'area, non sappiamo altro», replica l'assessora comunale alle Attività produttive Marzia Cilloccu.
LA DUPLICE VESTE Non ne sa nulla da esponente della Giunta comunale ma assicura di non essere coinvolta neanche sul piano personale. Perché l'esponente di Campo progressista è una nipote di Marino Cao, storico titolare del mobilificio, e nel settembre 2016 il Consiglio comunale ha dato il primo via libera alla lottizzazione presentata dalla Al Costruzioni per la società Arredarte Marino Cao srl. In quella circostanza era emerso che il nome dell'assessora figurava come direttore tecnico ma lei aveva assicurato di aver ceduto le proprietà di famiglia. «Per errore la Camera di Commercio non aveva aggiornato i dati, da ormai dieci anni abbiamo venduto l'area alla società che ha preso anche il nome Arredarte Marino Cao ma non c'entriamo più nulla», assicura.
IL NO ALL'ARENA Non ha avuto nessun rapporto con Cilloccu, in questa circostanza, la famiglia Marengo che guida i giochi di Matherland. «L'anno scorso ci avevano proposto l'Arena Grandi eventi, una soluzione impraticabile in pieno inverno per un'attività come la nostra, rivolta a bambini e famiglie; così per la prima volta non c'è stato Matherland - spiega Luciano Marengo - quest'anno abbiamo contattato l'impresa Loddo proprietaria di quest'area privata e abbiamo trovato l'accordo». Da alcuni giorni gli operai hanno cominciato a ripulire l'area abbandonata che si affaccia su via Bacaredda, tagliando sei grossi alberi e scatenando dure reazioni.
ALBERI DA ABBATTERE «Quegli alberi erano molto malati e pericolosi, il proprietario non solo ci ha autorizzati - aggiunge Marengo - ma ci ha ringraziati perché è un miracolo che quei tronchi vuoti non si siano abbattuti sui pedoni o sulle auto in via Bacaredda». Montare un luna park davanti al mercato in periodo natalizio non è un intervento di poco conto ma l'iter in Comune non è neanche partito. «Sappiamo bene come funzionano le pratiche, ci occupiamo di questo da sempre e ora attiveremo la parte amministrativa. Era però urgente ripulire gli oltre 400 metri quadri di sterpaglie e sporcizia che ospiteranno uno spazio sicuro e protetto per i bambini».
NESSUNA RICHIESTA La strada non sembra però in discesa, a giudicare dalle parole dell'assessora alle Attività produttive. «Non possono non sapere che bisogna presentare la richiesta al Suape, lo Sportello unico per le attività produttive e per l'edilizia - aggiunge Marzia Cilloccu - per un intervento di questo tipo bisogna aspettare il parere di tutti gli uffici coinvolti, non si può dare per scontato nulla». Fino al 2000 Matherland veniva montato dove ora c'è il parco della Musica. «Abbiamo girato diverse zone di Cagliari e ci siamo trovati benissimo - conclude Marengo - la zona del mercato di San Benedetto per noi sarà un ritorno a casa e siamo convinti che i residenti saranno contenti».
Marcello Zasso