Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Bonaria potrà accogliere ancora mille urne cinerarie

Fonte: L'Unione Sarda
2 novembre 2017

Il Comune ha messo all'asta 22 cappelle gentilizie: due sono già state acquistate

Bonaria potrà accogliere ancora mille urne cinerarie

Nuove sepolture in arrivo, e il cimitero monumentale di Bonaria torna, per così dire, in vita. I 224 colombari liberati dal Comune, perché lasciati nel degrado dai discendenti ormai lontani dei defunti, accoglieranno circa mille urne cinerarie di cagliaritani che sceglieranno di farsi cremare. Ciascuno dei colombari - il cui contenuto è stato trasferito in ossari - può ospitare da tre a sei urne cinerarie. Quindi un totale un migliaio di nuove sepolture faranno uscire il camposanto di Bonaria dal ruolo di cimitero solo storico.
Non è l'unica decisione che consentirà di rinverdire un luogo di sepolture che ha il suo tesoro nei monumenti dell'artista Giuseppe Antonio Lonis. A Bonaria l'arrivo delle salme dei cagliaritani era bloccato da circa sessant'anni, e ora si liberano ulteriori spazi. Il progetto dell'assessore comunale ai Cimiteri, Danilo Fadda, prevede la vendita all'asta di ventidue cappelle gentilizie ormai in stato di degrado. Le prime due sono state assegnate: una per 265mila euro, la seconda (evidentemente meno sfarzosa) per 35mila euro. I nuovi proprietari hanno assunto l'impegno di restaurare le due cappelle gentilizie per riportarle all'antico splendore, prima di farne luogo di sepoltura per la propria famiglia.
Sono dunque entrati, nelle casse del Comune, trecentomila euro che, assicura l'assessore Fadda, «saranno interamente utilizzati per la manutenzione e il restauro dei tre cimiteri comunali, quindi anche San Michele e Pirri».
La vetustà delle sepolture a Bonaria, bloccate da oltre mezzo secolo, sta avendo come conseguenza la mancata cura delle cappelle gentilizie e delle altre inumazioni. I discendenti troppo lontani di chi è sepolto, insomma, a volte non le curano. «Il Comune ha scritto a tutti», premette l'assessore Fadda, «nei casi in cui non abbiamo avuto risposta, i resti sono stati trasferiti in ossari e abbiamo messo all'asta le prime due cappelle gentilizie. Altre due stanno per avere lo stesso destino, poi seguiranno le altre diciotto». E Bonaria ospiterà anche defunti del terzo millennio. (l. a.)