Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

L'antropologo Jeff Halper presenta l'ultimo libro

Fonte: L'Unione Sarda
26 ottobre 2017

Oggi due incontri sul conflitto tra Israele e Palestina

 

 

 

Nel 1997 è stato il fondatore del Comitato israeliano contro la demolizione delle case, nove anni più tardi è stato candidato al premio Nobel per la pace dall'American Friends Service Committee. L'antropologo israelo-statunitense Jeff Halper è, oggi, a Cagliari per presentare il suo ultimo libro “La guerra contro il popolo. Israele, i palestinesi e la pacificazione globale”. Due gli appuntamenti in programma: alle 10, sarà nella facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche (viale Sant'Ignazio 78), in un incontro organizzato da Studenti contro il Technion; nel pomeriggio, alle 17.30, sarà, invece, ospite della Mediateca del Mediterraneo dove, dopo l'introduzione da parte di Ester Garau, dell'associazione Amicizia Sardegna Palestina, dialogherà con Claudia Ortu, docente dell'Università di Cagliari e con il giornalista Marcello Cocco.
Nato nel 1946 nel Minnesota, Halper si è distinto, oltre che per i suoi studi, anche per le sue battaglie civili. Fu proprio l'opposizione alla guerra in Vietnam a portarlo a trasferirsi, nel 1973, in Israele dove andò a insegnare antropologia all'università di Haifa. E proprio da questo osservatorio privilegiato ha avuto modo di assistere al deteriorarsi delle condizioni di vita del popolo palestinese, oppresso dalle politiche espansionistiche israeliane.
Nel libro che presenta oggi, partendo dall'analisi del sistema di oppressione, dominio e controllo imposto da Israele ai palestinesi, Halper osserva le sue ripercussioni sui meccanismi di dominazione che caratterizzano il sistema-mondo capitalista e descrive come il regime israeliano sia riuscito a normalizzare le sue politiche repressive, rendendole non solo accettabili dinnanzi alla comunità internazionale ma addirittura esportandole come un “modello di sicurezza” necessario nell'ambito della “guerra al terrorismo”.