Rassegna Stampa

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Cagliari, sicurezza a rischio nelle zone della movida. "Extracomunitari seminano il panico alla Mari

Fonte: web SardegnaOggi.it
3 ottobre 2017

 

Cagliari, sicurezza a rischio nelle zone della movida. "Extracomunitari seminano il panico alla Marina"
Troppi episodi di violenza, tra furti e risse. Forte presa di posizione della Confesercenti: "Messa a repentaglio la tranquillità di venditori e clienti. Situazione in netto peggioramento".



CAGLIARI - Sicurezza a rischio nelle zone della movida. L'appello lanciato da Confesercenti non lascia spazio a dubbi: "Sono tante ormai le segnalazioni da parte delle attività associate e non che vivono il problema dell’ordine pubblico e della sicurezza nelle zone di richiamo della vita notturna cagliaritana, relativamente a episodi, sempre più frequenti, di scippi, palpeggiamenti e risse provocate troppo spesso da extracomunitari che non sempre vengono controllati dalle Forze dell’Ordine. Dopo gli incontri in prefettura con tutti i rappresentanti delle Forze dell’ordine e nonostante tutti i messaggi di tranquillità che ci hanno voluto dare, la situazione nel centro di Cagliari, soprattutto la notte sta diventando insostenibile”, commenta amaramente Davide Marcello, presidente provinciale della Confesercenti, “a causa di continui episodi di micro criminalità che, troppo spesso, non vengono denunciati agli organismi preposti”.

"Ci sono gruppetti di extracomunitari che seminano il panico tra i nostri clienti e tra le persone che cercano un po’ di serenità in centro storico”, commenta con preoccupazione Emanuele Frongia, vice presidente Confesercenti e responsabile del Centro commerciale naturale del Corso Vittorio Emanuele. “Il fatto che gli episodi spesso non vengano denunciati, non significa che non succedano e stanno facendo diventare il nostro territorio poco sicuro e poco adatto allo sviluppo turistico e imprenditoriale che, invece, la nostra città vuole perseguire. Dall’ultimo incontro in Prefettura purtroppo la situazione è peggiorata e i messaggi di tranquillità che le Forze dell’ordine ci hanno voluto trasmettere purtroppo non corrispondono alla realtà dei fatti. I giornali sono pieni di racconti su episodi di questo tipo” prosegue Frongia “e le nostre attività troppo spesso si trovano a fare il controllo del territorio senza averne la competenza. Siamo inoltre ancora in attesa di un segnale per quanto concerne il progetto Confesercenti per gli Stewart, ma ancora la Prefettura non ci ha dato risposta”, conclude Frongia.

In definitiva, "la situazione nel centro della movida cagliaritana sta dando segnali di forte criticità dal punto di vista della sicurezza e la nostra associazione chiede con forza interventi forti e puntuali sia da parte delle Forze dell’ordine che da parte dell’amministrazione comunale. Non è accettabile che, dopo tutti gli investimenti e il lavoro messo in piedi dagli imprenditori, gli stessi vengano lasciati soli a fare fronte a situazioni che vanno al di la della loro attività".