Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Per l'Ichnos Cup Vento e sabbia: sfida europea con il frisbee

Fonte: L'Unione Sarda
2 ottobre 2017

POETTO.

Per l'Ichnos Cup Vento e sabbia:
sfida europea
con il frisbee

Il fiato degli avversari alle spalle, mezzo secondo per cercare il compagno nella posizione giusta, e via: il disco si alza in cielo. Taglia l'aria con una precisione che neppure un chirurgo, sfida il vento e arriva a destinazione. Ma non basta per regalare la vittoria alla squadra sarda. L'unica dell'Ichnos cup edizione 2017, e l'unica nell'Isola. Ma ha tempo per rifarsi. Ottanta atleti circa schierati sulla sabbia - più o meno - bianca del Poetto, quattordici britannici, cinque svizzeri, dieci belgi, undici tedeschi, spagnoli. E tanti altri. Protagonisti della competizione internazionale di frisbee inserita nel calendario di eventi di Cagliari città europea dello sport , partita ieri, e pronta alla replica di oggi. Dalle 10, nel tratto di spiaggia davanti alla Torre spagnola. «È la prima edizione a squadre», spiega Renato Perra, uno degli organizzatori e fondatori della Ichnos flying disc: una piccola realtà nata cinque anni fa, che insegue un sogno: «Fare in modo che il frisbee venga considerato uno sport a tutti gli effetti», sottolinea. «In tanti pensano che ci si limiti a lanciare il disco, non è così. Ci sono regole d'attacco e di difesa, schemi precisi e una specifica preparazione. Eppure è relegato tra gli sport minori». Elisa Puggioni, ventott'anni, è tra le ultime arrivate nel gruppo Ichnos: «Sembra facile lanciare un frisbee ma non è così, esistono tanti tipi di lancio ed è una disciplina faticosa. Serve molta resistenza». E poi ci sono le acrobazie del disco in aria. Spettacolo imperdibile.
Sa. Ma.