Di Redazione Cagliari Online 20 September 2017
Non una gara competitiva, ma una corsa da affrontare in coppia, in compagnia della propria dolce metà, di un amico, di un compagno di squadra, di un collega di lavoro: benvenuti alla seconda edizione della KaraliStaffetta, la gara non competitiva a staffetta della CRAI CagliariRespira, la decima edizione della Mezza Maratona cagliaritana. La gara, che si correrà domenica 3 dicembre 2017 con partenza alle ore 9:00, sarà valida anche come nono Memorial Delio Serra e come Campionato Sardo Militari e Forze di Polizia.
Come lo scorso anno, la KaraliStaffetta si disputerà sullo stesso percorso dell’Half Marathon e sarà caratterizzata da due differenti frazioni, una da 8k all’interno del centro storico cittadino ed una di 13k che attraverserà il Poetto ed il Parco di Molentargius – Saline. Fino al 31 ottobre sarà possibile acquistare i pettorali della KaraliStaffetta al costo di 20,00 euro l’uno, per un totale di 40,00 euro a coppia.
PERCHÉ CORRERE LA KARALISTAFFETTA? Ne abbiamo parlato con una coppia di atleti tra le protagoniste dell’edizione 2016, la sarda Caterina Sanna ed il valtellinese Aldo Tarchetti.
Presente anche quest’anno, Caterina a dicembre correrà la Mezza Maratona individuale: “Seppur non viva più sull’Isola, ci torno tutte le volte che posso. Sono cagliaritana, amo la mia città ed il percorso della gara: lo scorso anno ho corso la KaraliStaffetta insieme ad Aldo, che avevo conosciuto in Valtellina, ma quest’anno voglio cimentarmi nell’Half Marathon. Tuttavia devo dire che la formula staffetta è molto bella in quanto consente a tutti di poter vivere l’esperienza della manifestazione in modo “corale”, pur non avendo ancora nelle gambe tutti e 21 i chilometri. È un bel modo di avvicinare quante più persone possibile al mondo della corsa”. Una gara assolutamente imperdibile la CRAI CagliariRespira secondo Caterina che, ogni volta che può, partecipa anche ai Gruppi di Corsa, gli allenamenti collettivi organizzati per preparare assieme la 21k cagliaritana: “Sono anni che partecipo alla gara della mia città, il percorso è unico. Quali le principali bellezze? Mah, ogni angolo di Cagliari è unico nel suo genere e meraviglioso, quindi non resta che iscriversi, correrla e godersela dall’inizio alla fine”.
Piene di entusiasmo anche le parole di Aldo Tarchetti, valdostano di nascita, cagliaritano d’adozione: “Sono ormai quindici anni che insegno Direzione d’orchestra al Conservatorio di Cagliari – spiega Aldo – e tutte le volte che posso partecipo ad una delle gare non competitive della CRAI CagliariRespira. Lo scorso anno ho corso la KaraliStaffetta insieme a Caterina ed è stata una bellissima esperienza: non sono interessato a correre una Mezza e nemmeno alla prestazione. Corro solo per passione e la Staffetta mi ha dato la possibilità di condividere quest’esperienza e stare in compagnia dei miei numerosi amici sardi. Quest’anno probabilmente non riuscirò ad esserci ma mai dire mai”.
Ma cosa piace di Cagliari al valdostano Aldo? “Tutto – sorride Aldo – a Cagliari è tutto da vedere. Dagli scavi archeologici in pieno centro al Poetto, senza tralasciare la parte alta della città, con il suo splendido panorama. Cagliari è piccola ma consiglio a tutti di fermarsi per almeno tre o quattro giorni, per potersela godere appieno”.