Di Ennio Neri  20 September 2017

Polemica in Consiglio comunale. Ed è imminente l’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti "porta a porta". Tra ottobre e novembre dovrebbe partire la distribuzione dei mastelli per la raccolta differenziata. E in primavera addio ai cassonetti

Proprio in  questi giorni i cagliaritani si trovano tra le mani i bollettini di pagamento della tassa sui rifiuti (la Tari) per il 2017. E Forza Italia al Comune protesta per il rincaro. “I cittadini si sono resi subito conto dell’aumento del 15 % sia per le abitazioni che per le attività commerciali”, denunciano in un’interrogazione in consiglio comunale Stefano Schirru e Sandro Balletto, che ricordano a sindaco e giunta che in mancanza del raggiungimento della quota di raccolta differenziata stabilita dalla Regione, l’amministrazione comunale cagliaritana sia stata costretta a pagare 321 mila e 203 euro.

“Dato che ormai la tassa più che legata al servizio sembra essere diventata un’imposta locale”, aggiungono, “basata sulla superficie dell’abitazione o dell’attività, del tutto slegata dall’effettiva produzione di rifiuti o dall’efficienza dei sistemi di raccolta”, i due consiglieri chiedono alla giunta di intervenire  per cercare soluzioni alternative e alleggerire il carico fiscale a famiglie e attività commerciali.

Ed è imminente l’avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti Porta a Porta. Tra ottobre e novembre dovrebbe partire la distribuzione dei mastelli per la raccolta differenziata. E in primavera addio ai cassonetti.