Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Rinviato il voto sul Piano

Fonte: L'Unione Sarda
11 giugno 2009

Centro storico



Una discussione per punti, necessaria per affrontare uno ad uno i temi dello sviluppo del centro storico. Alla fine il Consiglio comunale ha deciso di rinviare il voto sulle linee guida del Piano particolareggiato alla prossima settimana, dopo che l'assessore all'Urbanistica Gianni Campus ha accettato la proposta di organizzazione dei lavori arrivata dal presidente della commissione Massimiliano Tavolacci .
Si è così deciso di iniziare dagli interventi relativi alla questione dei vuoti urbani, rinviando quelli sugli obiettivi strategici. Guidati dal funzionario dell'Ufficio di Piano Michele Casula , i consiglieri hanno così iniziato a esaminare una ad una le schede sulle proposte di “gestione” degli attuali vuoti urbani: «Questa è una discussione sullo sviluppo futuro della città, ed è opportuno capire quale sia la proposta della Giunta e dei tecnici incaricati di metterla in pratica - ha detto Giorgio Angius , capogruppo dei Riformatori - per questo il Piano andrà valutato nella sua organicità e per il grado di fruibilità e sviluppo che saprà regalare a residenti e soggetti economici e sociali che potrebbero essere interessati. Penso soprattutto agli studenti universitari e ai turisti».
Il resto degli interventi è arrivato da esponenti dell'opposizione: Francesco Ballero (Ps) ha più volte fatto rilevare che l'individuazione di alcuni dei vuoti urbani indicati dai progettisti pone un limite a iniziative future sia della parte pubblica che di quella privata, mentre Andrea Scano e Ninni Depau (Pd), hanno esposto rilievi riguardanti proprio la strategicità degli ultimi interventi urbanistici della Giunta Floris: «È del tutto evidente che nel centro storico, alla fisiologica presenza di abitazioni sfitte, si aggiungono le abitazioni inagibili a causa del grave deterioramento strutturale in cui versano - ha detto Depau - a noi pare evidente che da qui si debba partire per affrontare qualunque ragionamento sullo sviluppo urbanistico, evitando di concepire il piano sul centro storico come puro riempimento dei vuoti che via via si sono creati nel tempo. Il risanamento delle zone antiche deve andare di pari passo con l'obiettivo di invertire un processo che ha visto procedere di pari passo lo spopolamento dei quartieri storici e il loro degrado». ( a. mur. )

11/06/2009