Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La forza della world music Dieci anni di Premio Parodi

Fonte: L'Unione Sarda
13 settembre 2017

 

 

 

D ieci anni di Premio Andrea Parodi. Dieci anni di valorizzazione della world music in omaggio a un suo protagonista, il mai dimenticato cantante dei Tazenda, con ospiti ancora una volta di alto livello, come confermano le scelte di quest'anno della direttrice artistica Elena Ledda. A Cagliari - dal 12 al 14 ottobre, con anteprima l'11 ottobre al Jazzino - a calcare il palco dell'Auditorium Comunale nella serata finale ci sarà infatti la stella della musica bosniaca, Amira Medunjanin, con il suo blues dei Balcani, accompagnata dal chitarrista Ante Gelo, e insieme a lei i Tenores di Bitti Remunnu 'e locu e Luisa Cottifogli. Il 13 toccherà invece ai vincitori della scorsa edizione, i Pupi di Surfaro.
ALBO D'ORO Il Premio Albo d'Oro andrà a Gianfranco Cabiddu, il regista del premiatissimo “La stoffa dei sogni”, di “Sonos 'e memoria”, di “Faber in Sardegna”. Laureato in etnomusicologia, ha anche un passato da musicista. Per il Premio Parodi ha realizzato nel 2011 il video del brano vincitore degli Elva Lutza.
IL CONCORSO Altra novità di quest'anno riguarda il concorso, l'unico in Italia dedicato alla world music, che riserverà al vincitore un premio particolarmente consistente: un tour di otto concerti. Il premio si aggiunge a una somma in denaro erogata a copertura di tutti i costi di master class, eventuale acquisto o noleggio di strumenti musicali, corsi e quant'altro il vincitore sceglierà per la propria crescita artistica e musicale, per un importo massimo di 2.500 euro. Avrà anche l'opportunità di esibirsi alle edizioni 2018 del Premio Andrea Parodi, dell'“European Jazz Expo”, del Folkest in Friuli, del Negro Festival di Pertosa.
Per il vincitore del Premio della critica ci sarà invece la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi.
I FINALISTI Aksak Project con “Agouamala” (in sabir), Davide Campisi con “Piglialu” (in siciliano), Entu con “Haba” (in turco), Daniella Firpo con “Destino” (in portoghese), Musaica con “Inferno V”, (in calabrese), Frida Neri con “Aida” (in italiano), Daniela Pes con “Ca Milla Dia Dì” (in gallurese), Rebis con “Cercami nel mare” (in arabo), Il Santo con “Magarìa” (in calabrese), Giuditta Scorcelletti con “Se tu sapessi...” (in italiano e toscano).
GLI OSPITI Amira Medunjianin è la Billie Holiday bosniaca. È nata a Sarajevo. Da sempre interpreta le canzoni di Sevdah, il “cuore battente” della musica bosniaca. Il suo ultimo album “Damar” è rimasto per mesi nelle top ten di world music. Luisa Cottifogli canta, suona, compone, recita, improvvisa, scopre suoni e viaggia nelle diverse culture. I Tenores di Bitti Remunnu 'e locu sono stati compagni di viaggio, amici e collaboratori di Andrea Parodi, hanno portato il canto polifonico sardo nel mondo, prodotti da Peter Gabriel. Grazie alla loro opera il Canto a Tenore è stato riconosciuto dall'Unesco come Patrimonio immateriale dell'umanità. I Pupi di Surfaro, siciliani, della musica popolare mantengono vivo lo spirito, l'intenzione, l'ironia, la rabbia.