Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Via Roma? Il tunnel non serve»

Fonte: L'Unione Sarda
13 settembre 2017

CONSIGLIO COMUNALE. Il primo cittadino ieri ha risposto alle interrogazioni della minoranza

 

 

 

Il sindaco Zedda in Aula: il problema è il tappo in viale La Playa 

 

«Il problema non è in via Roma, le corsie lato porto riescono a smaltire i flussi di traffico generati dalla sperimentazione: i guai arrivano dai nodi irrisolti che abbiamo sempre negli orari di punta, come il tappo di viale La Playa». Sollecitato da tre diverse interrogazioni presentate dall'opposizione, il sindaco Massimo Zedda ha spiegato in Consiglio comunale lo scopo della pedonalizzazione sperimentale di via Roma, assicurando che dai dati - che verranno presentati nelle prossime settimane - emergeranno anche buone notizie come la diminuzione del traffico in viale Diaz e viale Trieste e il miglioramento della circolazione nel Largo.
EVENTI La critica più frequente in queste settimane senza auto è stata che quello spazio non sia stato sfruttato, se non nell'ultimo fine settimana. «Avremmo potuto ospitare lì il Marina Cafè Noir o organizzare iniziative ogni giorno, ma abbiamo deciso di fare una sperimentazione reale senza spendere soldi pubblici e valutare cosa accade sulla viabilità - ha spiegato - se avessimo speso risorse sugli eventi e sulla viabilità avremmo potuto parlare di successo o fallimento, ma l'obiettivo era vedere cosa succede senza sprecare soldi pubblici per una soluzione a tempo determinato».
INTERROGAZIONI Che il destino sia la chiusura definitiva al traffico sembra ormai certo, si sono espressi in tal senso anche Alessandro Balletto di Forza Italia e l'ex candidato sindaco Piergiorgio Massidda che hanno presentato le interrogazioni assieme al capogruppo di Fratelli d'Italia Alessio Mereu. «Non siamo contro la pedonalizzazione, anzi, vorremmo tutta via Roma pedonale, non solo lato portici - ha detto Balletto - ma crediamo che il tunnel sotto via Roma sia realizzabile, si tratta di trovare i fondi». Anche Massidda ha rispolverato le soluzioni del parcheggio interrato e del sottopasso: «Sono favorevole alla pedonalizzazione ma c'è la necessità necessità di collegare via Roma al porto in modo diretto e continuo, senza un muro di auto in mezzo - ha ribadito - perché non si punta su progetti come quello del parcheggio e del tunnel?».
GLI INTOPPI Massimo Zedda ha replicato che la sperimentazione è servita a confermare che i problemi per il traffico non arrivano dalla chiusura di via Roma, ma dagli intoppi ai suoi lati. «L'ambizione è quella di restituire le piazze senza spendere ingenti risorse, vogliamo evitare di spendere 150 milioni di euro per il tunnel perché poi scopriamo che il blocco è in viale La Playa e avremmo creato un tunnel con un tappo».
Più perentorio il giudizio di Alessio Mereu, leader di Fratelli d'Italia: «Sperimentazioni per la viabilità in via Roma ne abbiamo visto troppe con le manifestazioni recenti e passate. Sapevamo che la chiusura avrebbe creato quella situazione: la sperimentazione è fallita, bisogna prendere atto».
IL RISULTATO Per Zedda invece i risultati positivi per la chiusura di via Roma sono arrivati. «In viale Diaz c'è stata una diminuzione dei flussi di auto che ha consentito al pullman di avere tempi inferiori rispetto ad agosto 2015 e 2016. Anche in viale Trieste è diminuito il traffico mentre nel largo Carlo Felice la circolazione era più fluida».
LA PLAYA I due grandi problemi restano il passaggio dal largo verso il lungomare 11 settembre 2001 e il tappo di viale La Playa. «Il problema è per chi deve andare lato porto e deve fare giro incredibile: va risolto. Serve spazio e serve un dialogo con il porto per trovare una soluzione - ha spiegato il sindaco - mentre per viale La Playa bisogna spostare i mezzi dell'Arst nell'area delle Ferrovie, allargando piazza Matteotti e impedendo che i pullman si imbottiglino nella piccola via Sassari: così avremmo già un pezzo della soluzione».
Dopo questo test Massimo Zedda spiega qual è la sua idea per il futuro. «Non riuscirò a vederlo da sindaco, ma immagino il lato portici pedonale e il largo parzialmente pedonale. In ogni caso si dovrà smettere di usare il largo e via Regina Margherita come attraversamento per andare da via Roma a Is Mirrionis».
Marcello Zasso